CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . a quello che si configura come un programma decorativo integrale (Zakin, 1979), un progetto globale esteso a ogni da un motivo a intreccio geometrico, risultante da una combinazione di doppi cerchi legati tra loro e da un reticolo in diagonale. ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] porte e dodici pusterle in muratura, le prime munite di norma di doppio fornice e di due torri laterali, le seconde di un solo fornice e di un tiburio piuttosto che a un'integrale ricostruzione. Il disegno cinquecentesco, precedente la ricostruzione ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] le abitudini e le nomenclature che appartengono al doppio condizionamento tradizionale. Morris passa dal puro estetismo progetti teorici.
Ma intanto l'idea più generica della progettazione integrale di vasti quartieri o di città nuove si fa strada ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Leonello d'Este, al fine di realizzare un doppio ritratto opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del M. a Mantova è senza dubbio la complessa, integrale decorazione affrescata della camera nella torre nordorientale del castello di ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] tecnologico, propone il più scatenato individualismo, l'artigianato integrale. Le tecniche sono sempre trovate per caso: proprio 1970.
Fagiolo, M., Man Ray. L'occhio e il suo doppio, Roma 1975.
Huelsenbeck, R., En avant Dada. Eine Geschichte des ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] laterali, ed erano precedute da un vasto atrio. La doppia chiesa poteva ospitare una congregazione non molto più piccola di Le raffinate cadenze antiquarie del volume - un'edizione integrale del vangelo interamente vergata in oro e ornata da grandi ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nel 989 e consacrata nel 1015. L'edificio aveva doppio transetto, due cori sopraelevati - quello orientale posto al di del sec. 11°, infatti, si intraprese una ricostruzione integrale dell'edificio, partendo dal coro e proseguendo con il transetto ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] con paralume plissettato, la lampada “Coppa Vetro Chiusa”, la lampada “Doppio Vetro”, la lampada “Arenzano”, la lampada a sospensione “Paolina”.
Nel edilizia attraverso la cosiddetta progettazione integrale, che comprendeva la fattibilità ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] a metà degli anni '50 dapprima con la proposta di un doppio canale Monfalcone-Gorizia, finché giunse a stesura definitiva anche il piano per lo sfruttamento integrale delle piene dell'Isonzo, che rientrava nel programma più generale di collegamento ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] , un incendio e un saccheggio nel 1835 e l'integrale demolizione del 1837, unica testimonianza è data da documenti anni successivi, in un importante pantheon, dove spicca il doppio sepolcro della fondatrice, pesantemente restaurato alla fine del 19° ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai ant. o raro (e per lo più sostituito da...