RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] ; si appassionò inoltre alla dodecafonia e al serialismo integrale. Nel 1956 a Padova il clarinettista Elio Peruzzi dell’inquieta personalità di Luccini che voleva combattere il doppio isolamento degli intellettuali comunisti, dalla società e dal ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] fronte alla difficoltà di proporre un rinnovamento integrale della chiesa altomedievale, investita di un'aura , fece seguito nel 1144 l'inaugurazione di un nuovo coro a doppio deambulatorio con cappelle radiali e cripta. Tracce di muri di fondazione ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] decisamente alle teorie più aggiornate praticando per la prima volta in collegio l'insegnamento dell'analisi, del calcolo integrale e differenziale, sino ad allora rimasti assenti dai programmi scolastici. Il risultato di quell'opera di svecchiamento ...
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RAFFAELE da Verona
Serena Modena
RAFFAELE da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo autore attivo nella seconda metà del XIV secolo e autore dell’Aquilon [...] genere raggiunse poi un primo culmine con la pubblicazione integrale nel 1982 a cura di Peter Wunderli.
Dell’Aquilon , suddiviso in sette libri e in 790 capitoli, e di un doppio epilogo in versi, sempre in lingua italiana, formato da un primo ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] come paruo par uostra loquença). Ilsonetto - del tipo "doppio", con inserzioni di settenarli - presenta uno schema rimico Salutati, Padova 1963, p. 192; l'ediz. integrale Monaci-Molteni è stata preceduta dalla pubblicazione della tavola delle ...
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probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] un 6 lanciando quattro volte un dado oppure ottenere un doppio 6 lanciando 24 volte due dadi. La valutazione della Come per altri settori della matematica (calcolo letterale, calcolo integrale ecc.), il termine «calcolo» pone l’accento sui singoli ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] stato scelto per la gara finale.
I lavori ribadivano il doppio registro linguistico della produzione dello scultore, diviso tra un fare le imprese del regime, L'agricoltura-bonifica integrale e Lavori pubblici (ubicazione ignota). Dopo il ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] marmi incrostati - rivela un artista maturo, di integrale cultura gotica. L'inequivocabile caratterizzazione del dato mansioni non altrimenti specificate, era titolare di un nome doppio (la formula epigrafica P'tobartholomeus va forse sciolta in P ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] in certi casi, l’edizione a stampa. Violi stesso fa riferimento al doppio ruolo da lui rivestito per i tre cicli di prediche su Amos e di avere soltanto trascritto – e in una versione non integrale ma più approssimativa (‘in sostanza’) – i cicli sui ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] 'equazione suddetta, laddove il primo si limita a darne l'integrale nei casi più utili per le applicazioni, cioè quelli dei e del mezzo elastico immaginato da G. Green per spiegare la doppia rifrazione della luce. È tuttavia esclusiva del G. l'idea ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai ant. o raro (e per lo più sostituito da...