CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , segno quasi di un disinteresse e, forse, diuna superiorità, se non di uno sprezzo, per la politica ufficiale. Significativo però fu il suo esordio, connotato da una vivace polemica sul modo di intendere il ruolo e la funzione dello Stato nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] diuna «buona» legislazione e diuna «saggia» amministrazione, ha anche e sempre il ruolo di correttivo della funzionedi politico di Gian Domenico Romagnosi, con la cronologia degli scritti e delle edizioni italiane e il testo integrale del libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] nel Mezzogiorno, dove questa immagine svolge una costante funzione fondativa nella costruzione diuna tradizione di volta in volta impugnata dai novatores, costantemente orientata nella costruzione diuna scienza a vantaggio della pubblica felicità ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] agire viene indicata di solito nel proposito di operare "la ricostituzione integrale della posizione politica eporediese, più che avere unafunzione attiva nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi, di vittime della violenza altrui ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] al C. ma al Muzio fosse riservata la delicata funzionedi mediare le relazioni di Carlo V con Alfonso dAvalos al momento in cui questi orientato verso una tecnica del convincimento.
è necessario partire da questo moralismo integrale della Trinottia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] diuna democrazia integrale, attraverso lo studio delle questioni reali. Vi erano perciò affinità, didi Zuccarini fu il liberismo economico, in funzione antiprotezionistica ed antimonopolistica, per un'agile e concorrenziale imprenditorialità di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] diuna vittoria del ceto artigiano e la rappresentazione fu quella degli avvenimenti aquilani risolti in funzionedi un elemento decisivo ai fini della conservazione integrale del testo): tale la siiloge di Alessandro De Ritiis. Ancora nel Cinquecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] che non sono ammessi guadagni certi (o perdite certe) prima di aver acquisito informazioni sicure sul verificarsi dell’evento E. Scelta una sottoclasse finita degli eventi, e nota unafunzione indicatrice degli eventi I(E) (che vale 1 se l’evento ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] tecnici, economici. L’“arte dell’architettura” di Gardella era un’arte applicata, cioè una sintesi di arte e tecnica, il cui risultato si caratterizzava come costruzione utilitaria e come opera artistica.
La funzione, la forma e la tecnica
Negli ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] apostolica, un'esecuzione integrale, articolata in più settimane una dichiarata impostazione madrigalesca, fondandosi sul principio delle imitazioni fra le parti con accompagnamento di basso strumentale, talvolta limitato alla mera funzionedi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...