Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] scrivere nella forma:
dove a e k sono delle costanti (gli integrali scritti risultano, in generale, integralidiunafunzione complessa). Funzioni e. Se si inverte l’integrale e. di prima specie, cioè se si considera l’estremo superiore x come ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] i r. per avere i fondi necessari a eseguire i pagamenti relativi a liquidazione avvenuta.
Matematica
Il r. integrale (o brevemente r.) diunafunzione analitica f(z) in un suo punto regolare o singolare isolato z0, si indica abitualmente con Res(f ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] finiti diuna o più funzioni incognite e certe funzioni note: per es., f(x+Δx)−f(x)=2Δx. La teoria di tale tipo di e. ha molti punti di contatto con quella delle e. differenziali.
E. integrali. Sono e. aventi come incognita unafunzione, la ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione difunzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] x)], ottenendo l’equazione integrale:
Si consideri ora la successione difunzioni {yn(x)} così unafunzionedi reticolo Ui,j, 0≤i, j≤n, approssimante i valori di u(xi, yj) come soluzione di un sistema di equazioni algebriche lineari. Per avere una ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...]
ne esiste una che rende minimo questo integrale. L'importanza grande di questo problema (sia nell'analisi matematica, sia nella fisica matematica) deriva dal fatto che esso è equivalente a questo altro: dimostrare l'esistenza diunafunzione V (x ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] l'integrale al primo membro, valor medio di t(z) (che si può indicare con ?Eθt), può anche essere multiplo, o ridursi a una somma, sono stati effettuati per la costruzione diunafunzione "collettiva" di produzione, atta a esprimere le trasformazioni ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza diuna visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...]
γ) Sia y = f(z) unafunzione reale diuna variabile reale z, definita in un intervallo [a, b], ivi continua. Chiamiamo ω l'operazione consistente nel calcolare una "somma integrale", cioè il numero
Si tratta di un'operazione complessa (già descritta ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] ϱ(x,y) (normalizzata), stante la formula log(I/I₀)=∫Lϱdt. La trasformazione che associa a unafunzione, al variare di L, gli integralidi linea sopra definiti è chiamata trasformata di Radon. Fu introdotta nel 1917 da J. Radon, al quale si deve anche ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] non esistenza diintegrali algebrici, distinti dagli integrali classici, di Poisson. Ricordiamo che la derivata temporale diunafunzione scalare F lungo le traiettorie di un usuale campo hamiltoniano è data dalla parentesi di Poisson
delle funzioni ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] da destra. Si dice che la distribuzione di p. Pξ diuna variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste unafunzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima uguaglianza vale se ξ ammette ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...