GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] complessità edilizia attraverso la cosiddetta progettazione integrale, che comprendeva la fattibilità economica per il Teatro Civico di Vicenza del 1969, da lui definito come “una forma primaria”.
Gardella diede un’interpretazione neo-umanistica ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e piano, misure non proprio tipiche di altri poeti definiti crepuscolari.
È facilmente intuibile come la spinta eversiva di venne pubblicata una nuova raccolta di novelle, Il buffo integrale (ibid.). Nel 1967, in pieno clima di neoavanguardia, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di Gino Severini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi» (Forma 1, 1976, p dopo il 1948, ma il suo realismo non fu mai «integrale e indiscriminato» (Ulivi, 1985, p. 5) e, benché ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] e corpo alla lotta politica, pur senza un orientamento ben definito, desideroso però di "una, rivoluzione a qualunque costo". Il il B. stesso, non è pubblicato nel suo testo integrale). Gli altri scritti si possono suddividere in due principali gruppi ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] del regime, sempre più mal tollerato. Binni a posteriori definì questo come un periodo di sostanziale 'afascismo', in sua formazione di studioso: nel 1932 si dedicò alla lettura integrale di Leopardi; l’anno successivo si impegnò nella lettura di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene sostenitore, non tiene rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene definita scienza della quantità, il cui nucleo centrale è la proportio. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] novembre 1901", sostituisce l'albero araldico e genealogico e viene ingenuamente definito "causa nostrae laetitiae".
Dal padre (nato a San Bassano B. come organista, intesa in quel senso integrale e affascinante d'improvvisatore, di compositore, di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Gillièron. Dal Meyer-Lúbke, del quale il B. è stato definito "il più ribelle e sostanzialmente il più fedele discepolo, fra anche vero che lo sciovinismo, come lo allontanò dalla integrale comprensione del pensiero ascoliano, così, verso il 1932, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] suo approccio filosofico è segnato dal nome di Vico, al quale lo lega «un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi» (B. De Giovanni, Vico e Marx: due ‘autori’ di Capograssi, in Due convegni su Giuseppe Capograssi, 1990, p ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] alla persona e al bene comune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. Scrisse per la rivista criticava anche il pontefice. Prodi, dal canto suo, lo definì un appassionato partecipante e anticipatore delle evoluzioni e dei problemi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...