Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] S, riconobbe una sorprendente relazione tra la descrizione matematica di un processo d'urto tra due particelle e l'integrale euleriano, una nota funzione di due variabili complesse definita, per Re(s)>0 e Re(t)>0, nel modo seguente
[1] B(s,t ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] dal tempo, è
[45] formula,
dove l'operatore integro-differenziale è definito dalla [25] e il fattore moltiplicativo è convenzionale. Nonostante la presenza dell'operatore integrale in questa definizione di Ḻ, e nonostante compaia esplicitamente la ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] approssimazione di fase stazionaria suggerisce una straordinaria serie di congetture sul comportamento delle versioni dell'integraledefinite in modo rigoroso, e queste congetture sono state in effetti verificate numericamente in molti casi ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] era portato a infinito. Oggi un riferimento di questo tipo viene definito struttura 'a cono di luce' ma a quel tempo si chiamava circonferenza delimitante e l'ampiezza era data da un integrale calcolato sulle loro posizioni su questo circolo. L' ...
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Elettrodinamica quantistica: verifiche sperimentali
Emilio Picasso
L'elettrodinamica quantistica (QED, Quantum electrodynamics) è una teoria che descrive, in eccellente accordo con i dati sperimentali, [...] t)=Sak(t)uk(r)
dove il simbolo S indica un integrale oppure una somma. I coefficienti dello sviluppo nella [1] possono
Il rapporto giromagnetico g dell'elettrone (o del muone) è definito dalla seguente relazione:
[11] formula
dove μ è il momento ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] λ1,λ2,λ3,…,λd (numerati in modo decrescente: λ1≥λ2≥λ3…) sono definiti in modo tale che λi=(1/t)ln[li(t)/ε], dove t tempo continuo la somma è rimpiazzata, ovviamente, da un integrale). In un sistema ergodico una traiettoria molto lunga fornisce le ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] è in quiete (il t. misurato in tale sistema è definito come t. proprio, o t. locale, o meglio, t c. ◆ [LSF] T. di volo: → volo. ◆ [MCQ] T. euclideo: v. integrale sui cammini: III 229 d. ◆ [FAF] T. fenomenologico, fisico e fisico analogico: v. ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] (che può anche essere un punto in cui la f(x) non è definita) se, prefissato un numero reale ε>0 comunque piccolo, esiste in che corrispondono alle rette all'infinito. ◆ [PRB] Teorema (integrale e locale) del l. centrale: v. LIMITE CENTRALE, ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] 'altro la forza elettromotrice indotta si ottiene calcolando l'integrale di linea di E lungo la struttura conduttrice (supposta detti appartengano a I (o godano di P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] o più integrazioni; lo sono, per es., gli o. che compaiono nelle equazioni integrali. ◆ [ANM] O. limitato: o. che trasforma insiemi limitati in insiemi limitati; se definito su spazi normati, tale nozione coincide con la limitatezza della sua norma ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...