EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e Cinque strutture per piccola orchestra e nastro magnetico), definito da C. Annibaldi (1980) "un provocatorio tentativo la definitiva saturazione del sistema temperato, di cui serialità integrale ed alea non sono che espressioni consimili di un tardo ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , Saba iniziò a scrivere Ernesto, da lui definito scandaloso e impubblicabile (per la tematica omosessuale), (Lecce 1989).
Dell’epistolario, di cui sembra lontana la pubblicazione integrale, sono state edite finora più di 500 lettere; tra i volumi ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo "veneto-alpino" - con un'interpretazione scoperte, alle quali però non sempre seguiva la pubblicazione integrale dei rinvenimenti. Gli scavi del sepolcreto dei Pizzughi, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] -sociale; e quello successivo e conseguente, generalmente definito come 'sistema sociale', in cui viene meno che sembra a Costamagna ben compendiare il disegno totalitario, o 'integrale', del fascismo (Storia e dottrina del fascismo, 1938).
Per ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di una modifica del trattato del 1926. Fu così definito, con il consenso albanese, un nuovo progetto sottoposto a ultimativi da non lasciare altra alternativa che l'accettazione integrale della nuova versione del trattato; al netto rifiuto opposto ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] e dei depositi; soprattutto dopo il 1919, quando "più definito divenne il suo ruolo promozionale e previdenziale, quasi a tecnica che aveva elaborato la proposta di legge sulla bonifica integrale, il 1° maggio 1928 accettò la carica di direttore ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] giudizi contenuti nei Quaderni del carcere, dove il F. venne definito "avventuriero della politica e dell'economia" (p. 754) massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di cui era assertore Ugo Spirito.
Le teorie ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Levi" saranno introdotti in memoria di uno spazio funzionale definito con precisione in questo lavoro (ora si preferisce parlare, Scorza Dragoni e lo stesso L. mostrarono che l'integrale era identificabile con quello di Lebesgue. In Argentina, nel ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] un incontro, avvenuto forse nel 1686, con il L. - definito "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza ), corredata da un'importante introduzione, in realtà non è integrale, dato che del secondo libro si stampa una scelta e ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] ad effetto" (ibid., I, 1, p. XV).Riprodusse integralmente, in ogni volume, le acri e forti critiche del Cenni, pertanto occorresse attenuare la grave accusa del Cenni, che li aveva definiti "uno de' libri più fatali al Principato romano" (ibid., p ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...