Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] scrittura con le prime cifre decimali è 3,14159. Può essere definito in molti modi. È tradizionalmente presentato come l’area di un metodi – gli sviluppi in serie e il calcolo integrale – soppiantano il metodo archimedeo di esaustione anche per ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v (0, 0, ... 1). Sia V uno spazio v. su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(klvl+k₂v ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] quali accentuò, trascrivendoli ampliati, l'affettività e la tenerezza, mentre dal pensiero di Ubertino derivò, in maniera pressoché integrale, la propria riflessione morale. Proprio per questa aderenza la parte dottrinale del Libro de vita appare di ...
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MEZZANO, Lago di
M. C. Franco
Piccolo bacino nel comune di Valentano (Viterbo), nella regione vulcanica dei Monti Volsinii, situato nella caldera di Latera. È forse identificabile con il Lacus Statoniensis [...] c.a 2.800 m2 e zona sterile al centro, per cui è stato convenzionalmente definito M. 1A e M. 1B; M. 2, con una superficie di c. è basata sull'eccezionalità del rinvenimento, dovuta alla conservazione integrale di buona parte dei materiali - 170 vasi d ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] il 1210, A. trovò a Parigi uno stile già definito, caratterizzato da una nuova gamma ornamentale, costituita da motivi per la goffaggine di A. si esprime in un rimaneggiamento integrale: un salterio-innario secondo l'uso liturgico di Laon, decorato ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] è possibile estendere a essi i concetti di limite, derivata e integrale. Per esempio, la famiglia delle funzioni continue su un intervallo possibile estendere il concetto di limite agli operatori definiti su spazi di Banach e di Hilbert.
Nell ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] . a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numero periodico s.: un numero periodico che non sia misto, cioè la cui parte decimale sia completamente periodica (per es., 1.666...). ◆ [ALG] Punto s.: quello di una curva nel quale è univocamente definita una sola ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] x come funzione del valore u dell'integrale, si hanno funzioni e. (v. sopra). ◆ [ANM] Involuzione e.: quella i cui elementi uniti sono complessi. ◆ [ANM] Operatore e.: operatore differenziale definito mediante simboli (visti come elementi di un ...
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proprio
proprio aggettivo che, attribuito a un ente matematico, ne fornisce una caratterizzazione che dipende dal particolare contesto.
☐ Nella teoria degli insiemi, un insieme A si dice sottoinsieme [...] tutti gli elementi di uno spazio proiettivo sono da considerarsi alla stessa stregua, essendo definiti dagli assiomi dello spazio.
☐ In analisi, oltre all’integrale proprio definito per funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato [a, b], si ...
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teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] . Lebesgue ha dimostrato che ogni funzione misurabile è limite in un senso opportuno di funzioni caratteristiche e per questa ragione definisce a l’integrale a partire da queste ultime. Ovviamente per definizione ∫χA(x)dx=μ(A), dove μ(A) è la misura ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...