IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] evoluto il concetto dello stato di salute che, una volta definito come "assenza di malattia", oggi è inteso come "completo tante zone degli altri continenti. I successi della bonifica integrale, che accanto agl'interventi di natura idraulica ha visto ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] Drach).
Rispetto a un qualsiasi gruppo continuo di trasformazioni, si possono definire, accanto agl'invarianti differenziali, quelli integrali. Si tratta di quegl'integrali curvilinei o superficiali o a quante si vogliano dimensioni, che godono della ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] entità peculiare e irripetibile. Sarebbe tuttavia semplicistico recuperare integralmente i concetti (specificamente, genere di vita e partire dalla l. cost. 18 ottobre 2001 nr. 3 ha definito (all'art. 3, sostitutivo dell'art. 117 della Costituzione) ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] alla presenza dei manufatti. Lo s. p. così definito può essere il risultato di un progetto unitario o gradualità di forme intermedie, passando da quelle che sono pubbliche in senso integrale a quelle che lo sono di fatto. I passages parigini, per ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] m. di Lebesgue, occorre e basta che f sia sommabile" nel senso definito alla voce integrale, calcolo, XIX, p. 364, e in tal caso l'integrale di Lebesgue ivi definito è null'altro che l'integrale di f su [a, b] rispetto alla m. di Lebesgue. Questo si ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] .
1. Definizioni. - Un vortice, dunque, si potrebbe definire come una massa liquida o gassosa, in cui le particelle si riduce, in forza della piccolezza di σ, ad un elemento dell'integrale, sicché, denotando con ϕ l'angolo che la normale n alla ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] controllo operaio delle aziende capitalistiche e giungere alla integrale socializzazione dei mezzi di produzione.
La socializzazione organizzate secondo il principio dell'impresa pubblica, così definito dalla legge: "organismo di stato dotato di ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] detta non è ancora sorta, lo stile sinfonico è già creato da un pezzo. Il quale stile va definito come una forma integrale in cui confluiscono gli elementi della polifonia e della monodia. Ora questo stile sinfonico o drammatico appare compiutamente ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] al 1872 la fondazione del primo p. n. ben definito e legalizzato per fini multipli di conservazione, di educazione e nei p. stessi riguarderà le zone più interne destinate a "riserva integrale".
In realtà nei p. s'incontrano e troppo spesso si ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] tifosa (tifo esantematico, tifo ricorrente), poté essere esattamente definito nella sua etiologia e nel suo quadro clinico dopo più larga nelle leggi e nelle provvidenze per la bonifica integrale.
Nell'uomo infettato i bacilli del tifo una volta ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...