In matematica, date due funzioni f (x) e g (x) si dice prodotto di c. (o integrale di c., o in assoluto c.), e si indica con f (x) * g (x), l’integraleimproprio (supposto esistente):
Il prodotto di [...] c. è quindi una funzione della x. Esso è di particolare importanza nella teoria delle trasformazioni di Laplace e nei fenomeni fisici lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] assoluta fa parte integrante della definizione di Lebesgue e per questa ragione l'integrale di Lebesgue non è una generalizzazione dell'integrale di Cauchy-Riemann (l'integraleimproprio del XIX secolo). Per esempio
è finito, ma
così (senx)/x è ...
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integraleintegrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] [ANM] I. generalizzato: lo stesso che i. improprio (v. oltre). ◆ [ANM] I. improprio: un i. definito di una funzione che diventa infinita o più valori singolari nel campo d'integrazione, è l'integrale della parte del campo al di fuori di questi valori, ...
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improprioimpròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] ] Frazione i.: quella in cui il numeratore è maggiore del denominatore, e cioè una frazione maggiore dell'unità. ◆ [ANM] Integrale i.: (a) l'integrale definito, calcolato attraverso appropriati passaggi al limite, di una funzione non limitata; (b) l ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] insieme ai simboli f(x)dx che lo seguono, il significato dell’integrale. La nozione qui esposta di i. definito è sostanzialmente dovuta a P appartiene la f(x).
1.8 I. generalizzato o improprio. - È l’i. definito, calcolato attraverso appropriati ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] è una memoria, presentata all'Institut de France nel 1814, sul calcolo di integrali reali impropri, con uno o entrambi gli estremi di integrazione infiniti. Tali integrali erano stati considerati da Euler, Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) e Siméon ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...