VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] musicale spagnola del sec. XVI. Se eccettuiamo le opere dei compositori per vihuela e quelle degli organisti, edite a intavolature, dobbiamo riconoscere che l'editoria fu poco generosa per i musicisti, in Spagna. La mancanza di un'editoria nazionale ...
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MILIONI, Pietro
Carlo Fierens
MILIONI (Millioni), Pietro. – Poco è noto della vita di questo chitarrista, compositore e trattatista italiano del Seicento, nonostante debba aver goduto di una notevole [...] del Milioni.
Non si conoscono il luogo e la data di morte del M.; Boye ipotizza che proprio la Nuova corona di intavolatura spagnola sia stata pubblicata dopo la morte del Milioni (cfr. The New Grove Dict.). In realtà, la ristampa del Vero e facil ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] Verdelotto (ivi, id., 1536. Qui veramente non vi sono composizioni originali del W., il quale però è autore dell'intavolatura di tutti i pezzi); Motetti del Fiore (rist. Venezia, F. Rampazetto 1564); Mottetti della Corona, III libro (Fossombrone, O ...
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MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] edizioni all’anno, scese a più modesti livelli negli anni successivi. Nel 1635, morto lo stampatore G. Facciotti che aveva monopolizzato il settore delle intavolature per chitarra, il M. tentò di succedergli nel ruolo ristampando il Quarto libro d ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] vi compare prominentemente con otto ricercari per tastiera (più due di dubbia attribuzione) e una serie di intavolature di composizioni vocali latine, italiane e francesi. I modelli sono in alcuni casi anonimi, ma quelli individuati comprendono ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] metodi e trattati, che si può anche, in certa misura, mettere in rapporto con quello delle trascrizioni strumentali o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di Vincenzo Galilei, che però avevano una più ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] 'altro il più importante perché il C., dopo aver trattato degli elementi necessari alla composizione, si dilunga con estrema chiarezza sulle intavolature da liuto (cap. VIII), da chitarra a sette corde (cap. IX), da lira da gamba (cap. X) e da viola ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] , in Musica Disciplina, XXIV (1970), pp. 138-141; B. Tonazzi, Liuto, vihuela, chitarra e strumenti similari nelle loro intavolature. Con cenni sulle loro letter., Ancona-Milano 1971, pp. 105-108, 131; J. Ecorcheville, Catalogue du fonds de musique ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] delle abituali scompaiono o si evolvono notevolmente: scompaiono le diversità di notazione, obliandosi le decrepite intavolature; la trascrizione passa - da fondamentale - a marginale genere componistico; nuove esigenze invece compaiono, né tutte ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] stessi anni del padre, maestro di cappella in S. Lorenzo era Ioanne (Jean) Matelart, anch’egli fiammingo, autore di una Intavolatura de leuto edita in Roma da Valerio Dorico nel 1559; l’anno dopo, anche Francesco collaborò con lo stesso stampatore ...
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intavolatura1
intavolatura1 s. f. [der. di intavolare]. – 1. ant. L’operazione d’intavolare, nel sign. proprio e negli usi fig. 2. In musica, nome generico delle notazioni praticate nei diversi paesi per i varî strumenti polifonici dal medioevo...
intavolatura2
intavolatura2 s. f. [der. di intavolato1, nel suo sign. etimologico]. – In veterinaria, nome comune dell’edema della regione inferiore del torace e dell’addome dei cavalli e di altri quadrupedi.