CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] da un lungo sodalizio dell'intagliatore con la bottega dei Caniana ad Alzano. Fra il 1780 e il 1785 vennero eseguiti gli intarsi del banco di legno tripartito a lesene sotto il mausoleo di Medea Colleoni, di fronte all'altare. La datazione si desume ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] ") che, oltre a mantenere una fedeltà pressoché assoluta al latino, ne riscopre i luoghi letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che vanno da Ovidio a Catullo, da Properzio a Marziale, a Orazio. Che il verseggiare del C. si ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] della cassa. Frequente pare essere stato l'uso di un filetto doppio, spesso impreziosito da ulteriori decorazioni a intarsio sul fondo degli strumenti. Le teste sono a volte scolpite in maniera non precisa e terminano rapidamente nell'occhio ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] 1948), Zebrati (1949), Millefili (1956), Sidone (1957), Parabolici (1957), Spina (1958), Argo (1959), Dorici (1960), Intarsio (1961), Caccia (1962), Siderei (1966), Rotellati (1970), Neomurrini (1972), per citare i modelli più significativi nei quali ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] 350; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artistiitaliani…, I, Firenze 1876, p. 55; R. Erculei, Catal. delle opere antiche d'intaglio e intarsio in legno esposte… a Roma, Roma 1885, p. 24; E. Rocchi, Baccio Pontelli e la rocca d'Ostia, in L'Arte, I ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] duomo di Genova, in Arte italiana decorativa e industriale, XI (1902), pp. 85 ss.; V. Poggi, Opere d'intaglio e d'intarsio in legno eseguite dai maestri A. D. e Gian Michele de Pantaleoni da Castelnuovo Scrivia (1500-1527), in Boll. della Soc. per ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] 24, 129; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, p. 40; R. Erculei, Catalogo delle opere antiche d'intaglio e d'intarsio in legno esposto nel 1885 a Roma, Roma 1885, pp. 144 s.; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena e le aziende ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] e di Lucrezia Zuccoli, nacque a Carpi nel 1614. Non si sa da chi apprese l'arte della scagliola intarsiata; poche sono le notizie sulla sua attività, documentata solo in Lombardia. In seguito a un omicidio commesso nel 1654, come si ricava da un ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] leggera. Lo stesso carattere arbitrario di alcune situazioni, l'illogicità di alcuni trapassi, il sapiente intarsio delle reminiscenze letterarie rendono più gradevole il gioco accentuando il carattere squisitamente artificiale della favola. Qua ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] riferiva efficacemente a queste opere di matura «sintesi pittorica» come costruite attraverso il «metodo delle pezzature a intarsio» (Marchiori, 1954), evidente, ad esempio, nella Festa notturna (1954, Genova, Museo d’arte contemporanea Villa Croce ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...