Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] i singoli segni son studiati e resi sottolinea il compiacimento dell'artigiano (ad esempio i geroglifici in smalto per intarsio in Bassa Epoca).
La funzione epigrafica e decorativa dei geroglifici perdura per tutta la storia egiziana; ma, in compenso ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] si ripetono su due lati della stanza. Il motivo fu scavato nello stucco bianco e la cavità riempita con stucco rosso, a intarsio: è la tecnica che troviamo in età posteriore nell'affresco dei gigli di Ammisos. Alcuni vani dello stesso edificio (xxvii ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] 'estremità inferiore del letto.
Sia in Grecia, sia in Etruria, dalla seconda metà del V sec. a. C. in poi, le gambe intarsiate diventano sempre meno diffuse e sono per lo più limitate a l. funebri (klìnai trovate in tombe ellenistiche di Napoli e di ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] una componente di artigianato artistico preindustriale, non da ultimo per la commistione fra intaglio in o. e tecnica a intarsio. La famiglia degli Embriachi, attiva prima a Firenze e poi a Venezia, è stata variamente influenzata nella sua ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] a fondo cieco.
Tra gli elementi decorativi più diffusi e generalizzati sono le stalattiti (muqarnas) e l'intarsio marmoreo, entrambi destinati a smaterializzare le strutture murarie: le prime ricorrenti alla base di volumi aggettanti, con funzione ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] , 1870, p. 106 ss.; O. Schneider, Ueber den roten Porphyr der Alten, Dresda 1887; O. Marucchi, I lavori ad intarsio della basilica di Giunio Basso sull'Esquilino, Roma 1893; J. P. Richter, Quellen der byzantinischen Kunstgeschichte, Vienna 1897; A ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] lebeti di bronzo, di cui uno col tripode. Particolarmente notevoli sono anche le piccole scatole con decorazione ad intarsio d'avorio, di faïence, di cristallo, di schisto con rappresentazioni di simboli religiosi, conchiglie marine, motivi vegetali ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] coreane risalgono al periodo 900-400 a.C. Il maggiore sviluppo si registra in epoca Koryo con le tecniche dell’intarsio in madreperla. Una lavorazione prettamente coreana, hwagak, prevede l’utilizzo di corna di bue dipinte.
Nell’ambito delle arti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 'ultimo oggetto, oltre al valore intrinseco derivante dall'accuratezza della fattura del manico in argento e oro cesellati e intarsiati, ha un fondamentale valore storico, giacché fornisce un terminus post quem (vale a dire dopo l'ascesa al trono ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] Greci per la decorazione dei vasi, motivi sbalzati su lamine di rame furono ripetuti su ceramiche. La decorazione a intarsio di alcuni legni, caratteristica della Lidia, fu fonte di ispirazione, in Grecia, per bronzi e ceramiche. Si potrebbe certo ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...