Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] dell'opera. E siccome al poeta sarà pur costato qualcosa la successiva rinuncia a quel supplemento di lazzi di cui veniva intarsiandosi la pagina (al nostro lettore diremo che nelle note della nostra edizione ne ritroverà invece una fitta messe), al ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] l'apparato decorativo dell'interno, improntato a una ricchezza quasi 'barocca' e a un fastoso gusto orientalizzante. Intarsi di marmi colorati, colonne alveolate, sculture policrome che fondono motivi classici e sasanidi componevano un insieme assai ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] Regno compare la rappresentazione di un artigiano intento a ritoccare una piccola sfinge in tutto simile a quella in b. con intarsi in oro di Thutmosis III, conservata al Museo del Louvre (n. E 10897). Mancano però le scene relative alla fusione ed ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] a stampo, come gli elementi granulari rinvenuti nelle tombe. I recipienti in lacca presentano nuove tecniche decorative come l'intarsio di madreperla (raden) importato dal continente o il disegno ricavato con l'applicazione di polvere d'oro, argento ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] al quale ne era fatto obbligo anche ai seminaristi: esercitazioni di orticoltura, apicoltura, legatoria, tipografia, intarsio, traforo, impianti elettrici ecc. D’altronde, le «conseguenti attitudini avrebbero [avuto] pratica utilità anche nel ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] volo, avendo nell'orecchio tanta prosa dei puristi, costellata di frasi fatte (e quella di un Giusti, tutta un intarsio di riboboli).
g) Potrò parere non equo verso testi che costituiscono il pane quotidiano della letteratura religiosa e un triangolo ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] integrità di immagine e di significato. Fra le attività operative di questo settore rientra anche la scagliola, intarsio in gesso colorato e lucidato particolarmente apprezzato alla corte granducale di Firenze. Il restauro di opere di glittica ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] con le modalità della fruizione televisiva. Il ritmo delle immagini televisive deriva anche dagli effetti elettronici (dissolvenza, intarsio, tendina, ecc., ben noti al linguaggio cinematografico) che separano un frammento narrativo dall'altro. Gli ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] recuperato a Mahdia, tra le rovine del palazzo fatimide del 934-946 di al-Qā'im (v. Fatimidi).P. a intarsi di ceramica invetriata decoravano i palazzi fatimidi di Ṣabra Manṣūriyya, vicino a Kairouan, sia nelle sale interne sia nelle corti esterne ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] chiudono nelle curve melodiche episodî di lotte bestiarie: e foglie, tronchi, fiere, son lavorati con finezza propria d'intarsio marmoreo più che di scultura in marmo. Altrove son fanciulli che giocano a inseguirsi in labirinti di tronchi intrecciati ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...