(o antependium) Rivestimento decorativo del fronte (anche dei lati e del retro) dell’altare (v. fig.), mobile, di vario materiale (tessuto, cuoio, legno, metallo) o fisso (a intarsio, rilievo ecc.). ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto senese (m. 1490). Aiutò Iacopo della Quercia nei lavori del duomo di Siena, proseguendone l'opera e conservandovi sempre l'impronta del maestro. Attese all'intarsio marmoreo del pavimento [...] nel duomo di Siena (sua la Sibilla Eritrea, 1482). Fu a Orvieto come capomaestro del duomo e di ritorno a Siena (1456) lavorò alle statue della loggia della Mercanzia. Nel 1462-63 architettò la loggia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] cui il Vasari non credeva "che per cosa simile si possa veder meglio" ha la vivida lucentezza del bronzo), nell'intarsio fu sommo, così nella ricchezza dell'invenzione, come nella scrupolosa purezza della tecnica. Gli ingredienti da lui adoperati per ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco di Giovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra il 1471 e il 1478, occupato per gli scanni del coro e altri lavori ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] sia da sola sia associata ad altre tecniche (intarsio, ageminatura, niello); oppure essere fatta a scopo di riproduzione in altra materia (punzoni per matrici di monete e medaglie, sigilli, stampe). L'incisione nel senso più particolare, di cui qui ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] l'interno del duomo di Faenza), a volte sottolineato da una tendenza verso effetti decorativi che rivelano la pratica dell'intarsiatore. Merito principale di G. da M. - che non ebbe per altro una spiccata personalità - fu di aver diffuso l'arte ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] d'organo (E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua Cattedrale, Lucca 1882, p. 269). Gli sono stati assegnati altri intarsi nel presbiterio di S. Maria del Sasso presso Bibbiena; inoltre è documentata una sua attività per il convento di S ...
Leggi Tutto
BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
**
Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] quale il B. manifesta la sua gratitudine per Cristoforo (v. Ronchini, pp. 9 s.; Quintavalle, 1959, p. 91).
I pannelli intarsiati dal B., riconoscibili per il taglio verticale e per il nesso prospettico che li subordina a un comune punto di vista ...
Leggi Tutto
PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] alla città, Lucca 1988, pp. 199-201; G. Bedini - G. Fanelli, Lucca, iconografia della città, Lucca 1998, pp. 47-51; C. Ferri, Intarsiatori e fabbri lignari a Lucca nel XV secolo, in Lucca città d’arte e i suoi archivi. Opere d’arte e testimonianze ...
Leggi Tutto
Regione della Francia, ma non una regione naturale o geografica, bensì una provincia storica. Già nel sec. XVI, Guy Coquille (Histoire du Nivernois) scriveva del Borbonese che si trattava di "...provincia [...] e regione ricomposta, come in intarsio o in mosaico, con molti pezzi messi insieme togliendoli alle signorie vicine".
I suoi limiti coincidevano press'a poco con quelli del dipartimento attuale dell'Allier, ma verso il nord li sorpassavano ...
Leggi Tutto
intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...