DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] decorativa moderna italiana" (Savarese, 1903). Articolando i laboratori in vari settori (ebanisteria, tappezzeria, intaglio, intarsio, incisione del cuoio, ferri battuti, fonderia, mosaico, decorazione, sbalzatura metalli, lavorazione vetri, tappeti ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] Majone (Napoli 1609, edd. moderne a cura di M.S. Kastner, 1965; R. Jackson, 1967), consiste in un singolare intarsio di varie sezioni giustapposte, contrastanti per carattere e tipo di scrittura, dovute in diversa misura a Montella, Stella e Majone ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] legno d'ebano con inserti d'avorio secondo la moda in voga a Venezia nel XVII secolo. La finezza dell'intarsio ottenuto scalfendo la superficie piana con il bulino e rifinendo a tratteggio ornati e composizioni secondo la tecnica imitativa dei fogli ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] risale al V-IV sec. a. C. Le sue dimensioni sono m 2 × 1,83. Gli arazzi parietali e le gualdrappe figurate con intarsio di feltri colorati, degli stessi trovamenti, non possono esser considerati t., anche se usati come tali. Frammenti di t., forse di ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] di Milano, nel 1954, egli disegnò l'aiuola di begonie di fronte al palazzo dell'Arte e il pavimento a intarsio policromo di pavinil (resina acetovinilica della Montecatini) dell'atrio e del vestibolo vennero inoltre presentati due tessuti stampati su ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] di unire il disegno alla profondità, la padronanza delle leggi della proporzione e insieme della prospettiva, fanno sì che l'intarsio dei pieni e dei vuoti sulla superficie non si perda nel decorativo, ma volga nel trapasso dei piani alla terza ...
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MADREPERLA (fr. nacre de perle; sp. madreperla, nácar de perla; ted. Perlmutter; ingl. mother of pearl)
Carlo PIERSANTI
Eugenio CALLERI
Costituisce la superficie interna della conchiglia di alcuni [...] è fatta a mano o a macchina con una ruota coperta di panno. Lavorazioni speciali sono quelle dei bottoni (v.), dell'intarsio, del mosaico, ecc.
L'uso della madreperla è assai probabile che risalga presso i popoli delle Indie Orientali a tempi remoti ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] , sempre del Sodoma. La porta d'accesso alla grande biblioteca (a tre navate con colonne) è finissima opera a intarsio di fra Giovanni da Verona. Esiste un terzo piccolo chiostro, a pilastri ottagonali e a un solo piano, forse architettonicamente ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] scala in pietra sulla collina; un tempio in antis (Tell C) ha restituito un deposito di fondazione votivo con resti di intarsi. Sul Balῑkh mantiene la centralità Tell Ḥammām et-Turkmenῑ, recinta ora da un muro in mattoni con ambienti interni, e sulla ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] frutta in grandi canestri, si volgono verso sfingi o alberi di palma).
A una simile manifattura va riferito anche l'apparato decorativo dei letti intarsiati di a. o di osso inquadrabili tra l'ultimo quarto del I sec. a.C. e la prima metà del I d.C ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...