LIBRERIA (fr. bibliothèque; sp. biblioteca; ted. Bücherschrank; ingl. book-shelf, bookcase)
Maria Accascina
Nell'antichità greca e romana, come anche nel Medioevo, non vi fu un mobile esclusivamente [...] uso per tutta l'Europa, ma particolarmente in Francia e a Venezia, dove ebbe eleganza di linee e grande varietà di ornato ad intarsio o di lacca a colore. Erano usate anche le librerie a muro, cioè incavate nel vano delle pareti e poi chiuse da vetri ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] id., Origine e primordi dell'Ordine di Monteoliveto, Siena 1905; id., Di Fra Giovanni da Verona, maestro d'intagio e d'intarsio, e della sua scuola, ivi 1905; id., Delle più antiche costituzioni monastiche di Montoliveto, Roma 1906; id., Le tarsie di ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] I sec. d.C.; si ritiene (Asemakopoulou-Atzaka, 1980) che le sue origini risalgano all'applicazione della tecnica di intarsio, già comune nelle arti minori, al modello dell'opus s. geometrico pavimentale e dei semplici rivestimenti parietali lineari ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] , secondo uno schema cronologico e con procedimenti che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha un esempio nei cosiddetti ‘canoni’ di Eusebio, del secondo nel ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Colombano; il presbiterio nel sec. XVIII. Gli stalli del coro e il leggio sono un pregevole lavoro d'intaglio e d'intarsio compiuto nel 1488 da Domenico da Piacenza. Importante è il vasto mosaico del sec. XIl che decorava l'estremità della primitiva ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] uso profano sono di legno o d'osso, dell'arte paleocristiana o copta in Egitto: con decorazione dipinta, incisa, o intarsiata, alcune di esse sono destinate a contenere specchi, secondo una costumanza già nota all'antichità classica, e che ebbe vita ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 1879; R. Erculei, Il palazzo Odescalchi, in L'Italia, I (1883), pp. 90 s.; Id., Catalogo delle opere antiche d'intaglio e intarsio, esposte nel 1885 a Roma, Roma 1885, pp. 122 s., 211; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p ...
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Capitale di distretto dell'India inglese, situata sulla Jumna, affluente di destra del Gange, nella parte NO. delle Provincie Unite (v., per la divisione amministrativa, agra e oudh), di cui costituisce [...] le manifatture di ricami con oro ed argento in tessuti varî, scultura ed intaglio di pietra saponaria, imitazione dell'antico intarsio o mosaico di pietre dure sul marmo bianco, tessuti di seta, cotoni stampati, cannucce da pipa, calzature, tappeti ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] effetto prodotto dall'Arca dovesse essere simile a quello di una ceramica (18), ma ammise un'altra teoria, quella dell'intarsio, dovuta anch'essa agli sforzi degli studiosi per conferire all'Arca l'effetto di superficie proprio dei vasi a figure nere ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] della cappella Gregoriana in S. Pietro, per la quale fornì tra l’altro gli otto cherubini in bronzo dorato inseriti nell’intarsio di marmi sull’altare della Madonna del Soccorso (1579-80; Lamouche, 2011, pp. 52 s., 57 s.). Eseguì anche sei candelieri ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...