Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] del 1820-21 nei regni delle Due Sicilie e di Sardegna e del 1831 in Emilia Romagna e nelle Marche; la Giovine Italia di G. Mazzini promosse diverse insurrezioni , ma si concluse con le rivoluzioni del1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, quella di Castro contro i Farnese, le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’ lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato nei moti del1848, Cavour diceva: «Il Colletta ha reso spregievoli ai ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] alla guerra di Crimea del 1856 (si tenga presente che la crisi del 1820 e quella del1848-49 erano state superate con obiettivi e ambizioni proprie. Per Giuseppe Galasso, «l’insurrezione era, per un verso, indirizzata contro antiche e nuove ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] idee e l'azione di Emiliano Zapata, capo dell'insurrezione meridionale) e, in una forma tolstoiana, in India Proudhon furono condizionate dall'esperienza fatta durante la rivoluzione del1848 cui partecipò in veste di protagonista, pur criticandola; ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] posizioni anticlericali, considerando in generale le insurrezioni come una grave violazione della legge divina9 guida della città di Roma all’indomani della rivoluzione romana del1848-1849, non mancò di prospettare momenti di incontro e, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla guerra sociale contro Roma (➔ sociali, guerre). L’insurrezione fu domata (90-89) con dure campagne condotte da parte delle finanze erano sottratte al Parlamento. L’allocuzione del 29 aprile 1848, in cui Pio IX, in riferimento all’Austria, ...
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Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] V. Il sistema politico vigente nell’impero austriaco dal 1815 fino alla rivoluzione viennese del marzo 1848, caratterizzato dall’avversione pregiudiziale a qualsiasi novità che potesse alterare l’equilibrio internazionale e l’ordinamento giuridico ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] già sfociato nel ventennio precedente in una serie di insurrezioni, in cui aveva avuto un ruolo direttivo Blanqui, avere nella storia del Novecento un’influenza immensa a livello mondiale – furono il Manifesto del Partito comunista (1848) e Il ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] le antiche dinastie regnanti e i privilegi del clero e della nobiltà, e fu realizzato ignorati a Vienna. Esse organizzarono insurrezioni per ottenere la costituzione e correnti politiche prepararono il clima per una nuova ondata di moti nel 1848-49. ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] , si indica il sistema politico vigente nell’impero austriaco dal 1815 fino alla rivoluzione viennese del marzo 1848; esso coincide con il sistema attuato dal cancelliere austriaco C. von Metternich, caratterizzato dall’avversione pregiudiziale ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
simultaneo
simultàneo agg. [dal lat. mediev. simultaneus, der. del lat. simul «insieme, nello stesso tempo», sul modello del lat. tardo momentaneus «momentaneo»]. – Che avviene nello stesso momento, che si svolge nello stesso tempo: movimenti...