TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] l'equilibrio. D'altra parte l'occupazione alleata del Libano, della Siria e della Persia e il fallimento della insurrezioneirachena nel maggio-giugno 1941 diedero solidità alle posizioni alleate nel vicino Oriente e resero possibile agli Alleati le ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 750 gli Omayyadi sono travolti dall’insurrezione degli Abbasidi, sostenuta da elementi soprattutto la tempesta»), e ‛A. Munīf (n. 1933), giordano di nascita, naturalizzato iracheno che, dopo un periodo di esilio in Francia, vive in Siria. Munīf nei ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] Ḥ., ‛Udayy; nel maggio-giugno fu repressa l'insurrezione del clan sunnita dei Dulaimi. Una conferma della solidità a Ḥ., iniziato il 19 ottobre 2005 davanti al Tribunale speciale iracheno, portò, il 5 novembre 2006, alla sua condanna a morte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] inizio alla guerra sociale contro Roma (➔ sociali, guerre). L’insurrezione fu domata (90-89) con dure campagne condotte da XXI secolo), dinamico spazio espositivo progettato nel 1998 dall'anglo-irachena Z. Hadid e inaugurato nel 2010. Tra i lavori ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] antinglesi: nella Pasqua del 1916 scoppiò a Dublino un’insurrezione capeggiata da P. Pearse, soffocata dall’intervento di truppe gli Stati Uniti anche in occasione della nuova crisi irachena, che nel 2003 condusse all’invasione anglo-americana del ...
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Al-Ṣadr, Muqtada. – Imām e uomo politico iracheno (n. al-Najaf 1974). Appartenente a una influente famiglia sciita, a capo della milizia nota come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), dal 2003 ha condotto [...] strati disagiati della popolazione e reclutando decine di migliaia di combattenti nell'insurrezione contro le forze occupanti, fino allo scontro con l'esercito regolare iracheno appoggiato dalla coalizione nella battaglia di Bassora (2008). Dopo l ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] è cronica da un quindicennio la guerriglia dell'insurrezione autonomistica curda (capeggiata dallo sheikh al-Barzānī, morto Mille e una Notte. Nella schiera dei giovani narratori iracheni emergono oggi Ya‛qūb Bulbul, Shākir Khuzbāk e soprattutto ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] . Sharon, allora segretario del Likud. La nuova insurrezione era stata già pianificata prima della fatidica passeggiata o è andata alla maggior coalizione di partiti sciiti: l'Alleanza irachena unita. La stabilità e dunque la governabilità del Paese è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (Pamiętnik z powstania Warszawskiego, 1970, Diario dell'insurrezione di Varsavia). Nelle nuove generazioni la distanza temporale . Tra i primi ad avvalersi del vernacolo è stato l'iracheno Fu'ād al-Takarlī, che ha saputo imprimere al racconto ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...