I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] Nicolau nel 1896 a Cuba, per contrastare l’insurrezione antispagnola delle popolazioni locali. Furono poi gli Stati – vi furono deportati principalmente oppositori politici del regime e criminali comuni. Fra il 1936 e il 1942 i campi aumentarono di ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] un’insurrezione sostenuta dall’URSS rovesciò il governo di M. Daud, cui subentrarono N.M. Taraki e un Consiglio . Il conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i ...
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Hukbalahap
(o Huk) Movimento guerrigliero filippino («esercito popolare antigiapponese»), a base contadina e di ispirazione comunista, nato a seguito dell’occupazione giapponese durante la Seconda guerra [...] ) il movimento non depose le armi e reclamò, invece, una radicale riforma agraria. Nel 1948 il Partito comunista fu dichiarato illegale e nel 1949 si arrivò a un’aperta insurrezione dei guerriglieri dell’H., repressa dal governo di Manila nel 1956. ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...