Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] . Stretto da tale preoccupazione e superato dal comando militare della resistenza parigina dominato dai comunisti, non ha avuto che un ruolo secondario nell'insurrezione di Parigi dell'agosto 1944. Abbandonò quindi il CNR, di cui conservò solo la ...
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LAKATOS, Imre
Pietro Corsi
(pseud. di Lipschitz, Imre)
Filosofo della scienza ungherese, di ascendenza ebraica, nato a Budapest il 5 novembre 1922, morto a Londra il 2 febbraio 1974. Durante l'occupazione [...] di Lakatos. A una rapida carriera nel Partito comunista ungherese (nel 1947 divenne un alto funzionario del 1953 in prigione, accusato di tendenze revisionistiche. Dopo l'insurrezione ungherese del 1956 si rifugiò a Cambridge, in Inghilterra, dove ...
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LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, [...] partecipò come sottosegretario di stato al governo comunista nel 1918; emigrò quindi in Austria e in Russia; di qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all'università di Budapest; durante l'insurrezione ungherese del 1956, il L. fece parte ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] poco noti; fino al 1943 militò probabilmente nel Partito comunista o nel Partito siriano nazionale sociale. Nel 1945 divenne diretta, di studenti e giovani intellettuali simpatizzanti con l'insurrezione organizzata in ‛Irāq nel 1941 da Rashīd Ālī al- ...
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Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] dal tribunale militare di Parigi. Dopo il passaggio dei comunisti alla resistenza, fu tra i più attivi: a lui si deve la formazione Francs Tireurs et Partisans e in buona parte, l'insurrezione pariginaa dell'agosto 1944. Dopo la liberazione, Parigi l ...
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Uomo politico bulgaro, nato nel 1900. Entrato nel partito comunista bulgaro nel 1919, prese parte attiva all'insurrezione del settembre 1923 e nel 1924 fu eletto membro del Comitato Centrale del partito. [...] Condannato a morte in contumacia nel 1925 emigrò nell'URSS. Tornato in patria dopo la liberazione della Bulgaria dai Tedeschi, nel 1945 fu nominato segretario del Comitato Centrale del partito. Dal 1947 ...
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Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu [...] Macedonia che, attivo tra il 2000 e il 2001, organizzò un’insurrezione armata e gettò il paese in una guerra civile, seppur di nel paese a un crescente clima di tensione tra le due comunità, sfociato nel luglio del 2014 in scontri e violenze di piazza ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di vita e di incorrere in una certa recessione economica, poiché la comunità ordina la sua vita in base al riconoscimento del fatto che l 'opera di Čapek, si fanno protagonisti di un'insurrezione contro i loro costruttori e padroni, sterminandoli e ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] federalismo, come legame orizzontale tra comunità libere. Le strategie per raggiungere tali obiettivi possono essere pacifiche (evoluzione storica, ‘rivoluzione morale’) o violente (ribellione, insurrezione, rivoluzione). Sebbene siano rintracciabili ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] politici e sui diritti economici, sociali e culturali, l'art. 1, comune a entrambi, così riassume il processo da noi descritto:
‟1. dalla Francia parte del territorio metropolitano, l'insurrezione per la liberazione nazionale scoppiò nel 1954. ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...