ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] si veda oltre), fu Giuseppe Di Vittorio a seguire per i comunisti le trattative che il 9 giugno 1944 portarono alla firma del di settembre 1944» – avrebbe ricordato in Vigilia d’insurrezione a Torino (uno dei suoi rari articoli autobiografici), ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] celebrato nella corte d’assise a Latina per l’omicidio del comunista Luigi Di Rosa avvenuto a Sezze nel 1976 dopo un comizio nel 1984, ammettendo l’insussistenza del reato di insurrezione armata contro i poteri dello Stato contestata nel 1980 ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] con la quale, a fine aprile 1945, nei giorni dell'insurrezione, partecipò a un'azione contro una colonna blindata tedesca in numero di voti, superando la Democrazia cristiana e il Partito comunista italiano, e il G. venne confermato sindaco dal voto ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] il conseguente riconoscimento della priorità dell’insurrezione armata, affidata alla volontà rivoluzionaria. nei quali sono trattati i problemi dell’ordinamento di una società comunista anarchica (Dell’anarchia o d’onde veniamo e dove andiamo, ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] le leve della produzione, aveva introdotto nel 1918-20 il cosiddetto comunismo di guerra, che altro non era se non la distribuzione di Lenin e di Trockij fu la spietata repressione dell’insurrezione e il soffocamento di ogni corrente nel partito. Al ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] di quattro anni più anziano, era impiegato presso il Comune di Milano e iscritto al Partito nazionale fascista (PNF), prese contatti con le formazioni partigiane e progettò l’insurrezione della regione. Nel giugno del 1944 dovette purtroppo subire ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] dall'oppressione straniera, fino a scatenare l'insurrezione definitiva contro il nemico britannico sullo sfondo di sottovalutato all'estero, in cui si narra la storia di un lavoratore comunista di Amburgo che, dopo varie vicende, si trova a vivere in ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] però terminare gli studi. Iscrittosi nel 1920 al Partito comunista ucraino, s'impegnò attivamente sia in campo sociale sia sul cui è costruita la sequenza; e la repressione dell'insurrezione che si chiude con una suggestiva metafora, un'impennata ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] redazione, infatti, fu più volte considerata l’idea di un’insurrezione armata che coinvolgesse anche Peppino Garibaldi e gli esponenti del , Don Camillo (Carlo Lizzani), e di un operaio comunista (Gillo Pontecorvo). I ribelli, grazie all’aiuto di un ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] di Varallo, un gruppo di sacerdoti che faceva vita comune e offriva i propri servizi alla diocesi per quei R. Marchis, Guerra e Resistenza nelle posizioni della curia torinese, in L'insurrezione in Piemonte, Milano 1987, pp. 285-308; G. Boano, Un ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...