LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] fine di marzo e il giugno del 1797 combatterono con esito incerto nelle valli bresciane e nella Patria di Salò per porre fine alle insurrezioni antirivoluzionarie. Nel luglio, a Milano, entrò nei ranghi dell'esercito della Repubblica Cisalpina.
Nel ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Margherita di Aimerico di Lavellolongo, di famiglia rurale bresciana), ma Daino solleva un dubbio sulla certezza di tale entrarono in città cogliendo Rainaldo di sorpresa: nell'insurrezione che seguì, il Bonacolsi venne ucciso, il figlio ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] incaricarono con G. Zanardelli di promuovere l'insurrezione nella provincia di Brescia. L'anno seguente 45 s.; Camera di commercio e industria di Brescia, L'economia bresciana (struttura economica della provincia di Brescia), II, parte I, L'industria ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] signoria, il 9 genn. 1432 il M., affiancato dai fratelli, concesse a tutti coloro che avevano preso parte all'insurrezione il condono delle pene, devolvendo i beni confiscati al Buratelli al capitolo della cattedrale di Fano e accordando l'esenzione ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] delle città lombarde in funzione ausiliaria all'azione dell'esercito sardo e per questo aveva concordato con i patrioti bresciani guidati dal G. l'insurrezione della città tra il 20 e il 21 marzo. Il comitato segreto era stato molto attivo nella ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] di portare a Brescia documenti militari e fondi per finanziare l'insurrezione.
Compiuta la sua missione tra il 16 e il 19 marzo sul F. si leggono in Storia di Brescia, IV, Dalla Rep. bresciana ai giorni nostri (1797-1963), Brescia 1964, ad Ind. Per i ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] pensieri negli opuscoli Alcuni scritti che ricordano l'insurrezione di Milano nel 1848 (dedicato al fratello p. 324. La bibliografia è ampiamente segnalata in A. Fappani, Enc. bresciana, Brescia 1987, VII, pp. 270 s.; per un elenco degli scritti ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] marzo 1797 firmarono nel palazzo Poncarali il patto che doveva preparare l'insurrezione contro il dominio veneto. Partito indisturbato il governatore veneto, fu presto costituita la Repubblica bresciana e in essa il B. recitò in quei giorni una parte ...
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