Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] Ennio. Scrisse palliate imitando Menandro, ma senza usare della contaminatio. Dapprima piacque poco, poi fu più apprezzato, anche per l'opera del capocomico Lucio Ambivio. Restano di lui meno di 300 versi ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , 13), cirrèe (ivi, 23), libico (Bardo V, 53), cadmea (Nozze di Cadmio e d’Ermione, 104), delfica (Prometeo I, 29), insubre (Nozze di Cadmio e d’Ermione, 158), lidia (ivi, 170), boreal (Sulla Mitologia, 1), aonie (ivi, 17), apollineo (ivi, 46 ...
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insubre
ìnsubre agg. [dal lat. Insŭber -bris]. – 1. Dell’Insùbria, denominazione talvolta usata per indicare la regione abitata dall’antica popolazione celtica degli Insubri, corrispondente pressappoco all’attuale Lombardia. 2. letter. Lombardo:...
giorgettiano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Giancarlo Giorgetti. ◆ Forte dei suoi tre sindaci di fila lumbard, Varese era – anche in questo caso – una città leghista a prescindere. Eppure era da tempo che la...