LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ; Il Codice Hammer di Leonardo da Vinci. Le acque, la terra, l'universo, a cura di J. Roberts, Firenze 1982; I manoscritti dell'InstitutdeFrance… H, C, M, I, L, F, K, D, G, E, B, A, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni, I-XII, Firenze ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] mio Benedetto scultore", che gli ha promesso una "tavoletta per li colori" dalla miniera di Mombracco presso Saluzzo: Parigi, Bibl. dell'InstitutdeFrance, cod. G, c. 1v: cfr. Roggiero, Beltrami, Bressy).
L'arte del B. a Pavia e a Cremona subisce un ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] Water.
Pistrucci fu accademico di merito di S. Luca (1816), socio corrispondente dell’Académie des beaux-arts de l’InstitutdeFrance (1830), socio accademico onorario dell’Accademia di belle arti di Copenaghen, dell’Athaeneum Club di Londra (1842 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] D., cass. 146, 13, 6; 66, 1, c), e nel 1827 era membro corrispondente dell'Accademia di Belle Arti dell'InstitutdeFrance, per divenirne poi, nel 1830, associato estero. Su sua sollecitazione, fra l'altro, vennero comprati e portati a Firenze, dove ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] nel 1801, Pécheux pubblicò nelle Memorie di questa istituzione vari scritti teorici sull’arte. Il 14 ottobre 1805 l’InstitutdeFrance lo nominò membro corrispondente.
Forse con l’idea di sostituire a Torino i celebri tondi di Francesco Albani (nelle ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] 1780, anno in cui venne restaurata, - per la cappella del Collège des Quatre Nations (o Collège Mazarin; attualmente InstitutdeFrance) a Parigi: un bassorilievo con S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] monumento (1827) nella chiesa dei Frari e gli fu assegnato il medaglione con il ritratto del Canova (bozzetti nella Biblioteca dell'InstitutdeFrance a Parigi). In S. Simeone Grande è del B. la tomba di Antonio Donati.
Del 1818 è il bassorilievo con ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 68, 127-130, 175 s., 262-264; A. Brejon de Lavergnée, Tableaux italiens des XVII et XVIII siècles, in La Revue du Louvre et des musées deFrance, 1979, nn. 5-6, pp. 388 s.; C. Volpe, I Gandolfi, in L'arte del ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Paris 1891, p. 197; P. Lacroix, Mém. histor. sur les institut. de la France à Rome, Roma 1892, pp. 315-317; G. Mollat, Jean deThororières,architecte de Saint-Louis-des-Français, in Annales de Saint Louis des Français, VI (1902), pp. 279-282; D. Gnoli ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 2-13; F. Boyer, Q. Craufurd et la Statue de Laetitia Bonaparte par C., in Revue de l'Institut Napoléon, 1968, 107, pp. 77-80; Id., Le monde des arts en Italie et la Francede la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Ind.;A. Gonzales Palacios, A ...
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