CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] la sua presenza potesse ancora salvare l'onore della famiglia. Immediatamente il Colonna lo fece imprigionare sotto l'accusa di insolvenza. Pochi mesi dopo, il 2 febbr. 1581, il barone morì in carcere per ragioni rimaste oscure.
La morte di Antonio ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] , i suoi mercenari si rifiutarono di procedere, adducendo gli impegni assunti con Firenze, ma, soprattutto, nel timore dell'insolvenza del papa. Col B., rimasto fedele al pontefice, restarono poco più di duecento cavalleggeri, che egli, al termine ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] dai veneziani, ma rivendicati dalla città di Verona. Il 4 febbr. 1450 il G. risulta esser stato privato di queste proprietà, in quanto insolvente nel pagamento. Si noti: il G. è privato delle sue proprietà non perché traditore, ma semplicemente per ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , diocesi suffraganea e confinante con Spalato, nonostante le perplessità del governo veneziano. Il 18 agosto successivo, perdurando l'insolvenza, il D. veniva sospeso dalle sue funzioni: si rese così necessario un nuovo viaggio a Roma.
La vertenza ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] XII nel 1823, in cui si esamina con severità l'operato dei tesorieri sotto il precedente pontificato, rileva come l'insolvenza e l'insubordinazione di quelli avesse "reso il Camerlengato un martello usato solo per metter dazi", sottolineando però che ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] il processo di erosione della proprietà contadina. La difficile situazione finanziaria del G. - colpito da bando per insolvenza nel settembre del 1320, dietro richiesta di Tolomeo Mignanelli - e le pressioni esercitate dalle vivaci Comunità locali ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] . Solo l'intervento del cardinale Benedetto - "in continuo moto" per scongiurare il pericolo del fallimento, acuitosi anche per l'insolvenza dei banchi spagnoli cui i Giustiniani erano collegati (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1063, c. 134) - e l ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] nelle visite generali del Regno; anzi nel 1600 i feudi, secondo una prassi invalsa ormai da alcuni anni in caso di insolvenza del titolare, erano stati tolti alla sua diretta gestione e affidati alla deputazione degli Stati.
Il G. morì a Castelbuono ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] la crisi degli anni 1930, ponendo in difficoltà le industrie, coinvolse in un pericoloso stato di imminente e probabile insolvenza le stesse banche, a tal punto che lo Stato dovette intervenire nel 1933 per evitare un crollo di vaste proporzioni ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] S. Sede, gli conferiva i tradizionali amplissimi poteri accordati ai collettori, per i quali poteva, in caso di insolvenza, scomunicare e arrestare perfino i vescovi e confiscarne i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto il vecchio ...
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insolvenza
insolvènza s. f. [der. di insolvente]. – Il fatto di non far fronte alle obbligazioni assunte, di non pagare un debito contratto: stato di i., incapacità patrimoniale dell’imprenditore commerciale di soddisfare regolarmente le proprie...
insolvente
insolvènte agg. [comp. di in-2 e solvente, come sinon. di solvibile «che è in grado, cioè, di pagare i proprî debiti»]. – Che non è nella condizione di soddisfare, o che non soddisfa, le proprie obbligazioni: debitore, commerciante,...