BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] istituzionale che garantisse l'autonomia della città dal risorgere delle velleità annessionistiche pontificie: un problema in realtà insolubile, giacché la proposta caldeggiata dallo stesso B. di una dedizione della città alla Repubblica di Venezia ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] confutato nella stessa Firenze dal Cavallotti, aveva creduto di poter stringere l'irredentismo nella morsa di un dilemma insolubile: o politica bellicista contro l'Austria, e quindi intensificazione degli armamenti e del gravame fiscale; o politica ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] , avevano avuto un ruolo di rilievo. Siamo quindi di fronte a un enigma che l'assenza di documenti rende per il momento insolubile. L'unico fatto certo, sulla base delle evidenze documentarie, è che nel 1276 il G. si trovava, in qualità di ammiraglio ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] "come sollevare le masse?" la risposta di Mazzini era: con il martirio; ma, obiettava il F., in questo modo Mazzini rendeva insolubile il problema, perché le classi popolari non erano in grado di muoversi per la sola spinta di motivi ideali.
Un altro ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nella più corretta e completa versione francese divennero sei; e questo, fra parentesi, rende assai arduo e pressoché insolubile il problema dell'eventuale ristampa, scomparse, assai probabilmente perdute, le note, le aggiunte, gli avvertimenti del F ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dall'Acton che sarebbe riuscito a mobilitargli contro la regina (anche questo par dubbio): si tratta di un enigma insolubile per mancanza di documentazione chiara che orienti nella ridda delle ipotesi. Certo è che ormai l'A. aveva esaurito ...
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insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso letter.: nodo, legame, vincolo i. (più...
insolubilita
insolubilità s. f. [dal lat. tardo insolubilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è insolubile, che non si può cioè risolvere: i. di un dubbio, di un enigma. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di non essere solubile...