GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di Delo", la duplicazione geometrica dell'esaedro regolare consisteva nel trovare un cubo di volume doppio di un cubo dato, problema insolubile con riga e compasso.
In particolare il G. venne interpellato - assieme con l'Ariani, il De Cristofaro e l ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] al C. di parlare di essa come di una "pulizia intellettuale" che toglie di mezzo i problemi inesistenti e insolubili mostrando come essi nascano da una trasposizione indebita dell'uso dei termini - definiti in obiettivi campi d'esperienza - secondo ...
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insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso letter.: nodo, legame, vincolo i. (più...
insolubilita
insolubilità s. f. [dal lat. tardo insolubilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è insolubile, che non si può cioè risolvere: i. di un dubbio, di un enigma. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di non essere solubile...