D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] a superare l'evidente incongruenza stilistica con le opere contemporanee. (1 si trattò di un caso per noi attualmente insolubile di collaborazione ad alto livello (con il nipote Melchiorre il Giovane?) o fu un intenzionale omaggio del D. alla ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] della luna (ibid. 1974). Non c'è più in primo piano l'individuo scettico, disperato, alle prese con l'insolubile problema di quale sia, davvero, la verità. Dominerebbe invece gran parte dell'opera di Pirandello una furia di estorcere spiegazioni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nella più corretta e completa versione francese divennero sei; e questo, fra parentesi, rende assai arduo e pressoché insolubile il problema dell'eventuale ristampa, scomparse, assai probabilmente perdute, le note, le aggiunte, gli avvertimenti del F ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] e ai muscoli attraverso i nervi motori, duri e pieni? Si trattava di un problema di frontiera, evidentemente insolubile nell'ambito della neurofisiologia antica, che tuttavia Galeno ha avuto il doppio merito di formulare chiaramente e di lasciare ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] una soluzione quel che l’epigramma chiedeva: chi riceveva il papiro doveva ammettere la sconfitta, oppure perdere tempo su un problema insolubile. Si tratta quindi di un gioco che, anche se usa la matematica, non è in realtà di matematica; non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e del senato romano fece libera e potente quella republica».
L’ex segretario lega in un nodo concettuale insolubile conflitto-libertà-potenza. Contro quanti sostenevano, dall’antichità all’Umanesimo, che la grandezza romana era stata propiziata o ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dall'Acton che sarebbe riuscito a mobilitargli contro la regina (anche questo par dubbio): si tratta di un enigma insolubile per mancanza di documentazione chiara che orienti nella ridda delle ipotesi. Certo è che ormai l'A. aveva esaurito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] Romano chiamava «il cominciamento», che guardando all’ordinamento/istituzione invece che alle norme appariva però tutt’altro che insolubile. Di qualsiasi ordinamento/istituzione, infatti, e non solo di quello statuale, si può dire che «esiste perché ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di quanto era rimasto delle spoglie petrine dalla tomba a fossa al ricettacolo soprastante. Resta il problema, probabilmente insolubile, di quando e perché ciò sarebbe avvenuto e del rapporto tra le reliquie vaticane e quelle che, secondo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] protesta per i fatti di Rimini (1845), e per informare l'opinione pubblica europea, soprattutto franco-inglese, sul problema italiano, insolubile per mera agitazione o rivolta di popolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore della sua terra e dei suoi ...
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insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso letter.: nodo, legame, vincolo i. (più...
insolubilita
insolubilità s. f. [dal lat. tardo insolubilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è insolubile, che non si può cioè risolvere: i. di un dubbio, di un enigma. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di non essere solubile...