NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] da manichino, ma appunto il suo isolamento, quanto a stile e sensibilità, rende estremamente complesso e praticamente insolubile il problema della ricomposizione del gruppo di Vigna Tommasini, del quale si può dire soltanto che era decorativamente ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] la loro spontanea e più efficace traduzione nelle immagini visive. Ma anche in questo vi era una contraddizione insolubile, poiché il preteso ‟metodo spontaneo di conoscenza irrazionale" (Dalì) e la creazione ‟in stato di allucinazione" (Miró) erano ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] territorio parthico, ma anche in questo caso la mancanza di una documentazione diretta delle architetture seleucidi rende insolubile il problema. Comunque alcuni particolari costruttivi come la caratteristica apertura a tre arcate, in facciata, che ...
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insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso letter.: nodo, legame, vincolo i. (più...
insolubilita
insolubilità s. f. [dal lat. tardo insolubilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è insolubile, che non si può cioè risolvere: i. di un dubbio, di un enigma. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di non essere solubile...