LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] nel duomo di Genova. Ma il problema stesso dell'identificazione dello "Schiavone" nei testi del Filarete e di Vasari sembra essere insolubile (Kruft, 1995, p. 17; Caglioti, 1998, p. 88 n. 36). A. Venturi (1908, pp. 1022-1024) e L. Venturi (1914, pp ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] ). La mancanza di opere che possano con certezza collocarsi nella prima fase di attività del M. rende tale questione pressoché insolubile. Di certo il M. costituì a Roma l'avanguardia del caravaggismo, di quel gruppo molto variegato di artisti che, a ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] al C. di parlare di essa come di una "pulizia intellettuale" che toglie di mezzo i problemi inesistenti e insolubili mostrando come essi nascano da una trasposizione indebita dell'uso dei termini - definiti in obiettivi campi d'esperienza - secondo ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tra l'accadimento del drammatico episodio ed il resoconto che ne diede il Della Robbia.
Il problema della datazione - insolubile allo stato attuale della documentazione - riveste, tuttavia, una importanza relativa per l'interpretazione del testo, che ...
Leggi Tutto
DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] la risoluzione algebrica delle equazioni di terzo grado, problema che era stato posto fin dall'antichità e che ancora Luca Pacioli giudicava insolubile. Il nome del D. fu al centro dell'aspra contesa che a partire dal 1545 oppose il Cardano ed il ...
Leggi Tutto
CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] tempo ha intrapreso una sistemazioile cronologica. Attualmente si conoscono circa centoquaranta quadri, ma è pressoché insolubile la questione dell'autografia per dipinti che in parte sono accessibili ancora solo attraverso cattive riproduzioni ...
Leggi Tutto
RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] di afferrare l’immagine di una bellezza che l’attraeva e l’inquietava. La bellezza era ideale ed enigma, conflitto insolubile.
Con attenzione guardava e studiava anche i bambini, quasi a scoprire in loro complessità emotive che celava nel ricordo e ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] fame. Il carattere metateatrale della lapide rimanda in modo scoperto alla sua maschera, afflitta per antonomasia da questo atavico, insolubile problema.
Nel giugno 1618 recitò a Parma con i Fedeli, guidati da Giovan Battista Andreini, in estate a ...
Leggi Tutto
MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] 328-358). Egli studiò l'interazione di una coppia di sali solubili e quella di un sale solubile e uno insolubile; le sue conclusioni sono interessanti anche se in parte furono superate dalla teoria della dissociazione elettrolitica di S.A. Arrhenius ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di cui fece conoscere la motrice Farcot. In anni in cui la trasmissione della forza a distanza appariva insolubile, si preoccupò delle particolari condizioni dell'industria italiana, costituita prevalentemente da piccole officine sparse, in cui quasi ...
Leggi Tutto
insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso letter.: nodo, legame, vincolo i. (più...
insolubilita
insolubilità s. f. [dal lat. tardo insolubilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è insolubile, che non si può cioè risolvere: i. di un dubbio, di un enigma. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di non essere solubile...