Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] è posto nella forma F(u,d)=0, dove d descrive l’insieme dei dati, u la soluzione, F la relazione funzionale che lega L’errore del metodo c. (ec=u−ûn) è la somma dell’errore numerico (en=u−un) e di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] A e le loro m. interne miE nella accezione precedente; si assume come m. esterna, μeA, secondo Lebesgue dell’insieme A l’estremo inferiore dell’insiemenumerico descritto da miE al variare di E nel modo anzidetto; la m. interna μiA si ottiene in modo ...
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Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] mappatura degli intervalli di ingresso ed effettua il processo di conversione del valore numerico della singola grandezza di ingresso in un valore linguistico (tale insieme di operazioni è detto in gergo fuzzificazione); b) una base della conoscenza ...
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Matematico italiano (Palermo 1880 - ivi 1947). Prof. di analisi matematica nell'univ. di Catania (1911-23), quindi in quella di Palermo. Ha portato notevoli contributi alla teoria dei numeri, alla teoria [...] dei gruppi e dei corpi numerici. Insigne cultore di logica matematica: per evitare il postulato di Zermelo, ideò la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori della teoria delle funzioni di variabile reale. ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] e diversificati sono i problemi affrontati, così altrettanto numerosi e differenziati sono i modelli e gli algoritmi utilizzati problemi con variabili che possono assumere solo valori in un insieme discreto (spesso finito, per es. formato dai soli ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] riportate le serie che definiscono rispettivamente queste funzioni:
dove H denota l'insieme dei numeri complessi con parte immaginaria positiva. Per una coppia di numeri complessi w₁, w₂ linearmente indipendenti su R, definiamo la funzione ℘ di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] l'influenza direttiva di F. Klein.
Matematiche pure: Aritmetica (teoria dei numeri, analisi combinatoria, teoria dei numeri a più unità, teoria degl'insiemi, gruppi finiti), Algebra (corpi algebrici, teoria delle forme invariantive, teoria della ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] Ax=b con A matrice n×n, b termine noto, x vettore incognito (avendo indicato con n l'insieme dei nodi in cui si cerca la soluzione numerica). Anche nel caso di problemi differenziali non lineari si perviene a un sistema lineare, previa opportuna ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] grande vastità che tendeva a rappresentare gli ecosistemi come insiemi di particelle governati da un comportamento simile a di ciascuna specie. Indichiamo con N₁(t) ed N₂(t) il numero di individui delle due specie e (supponendo che ognuna di esse, ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] di punti siffatta che ogni aperto di X ne contenga almeno uno).
Lo spazio Rnε&out;c3 perché l'insiemenumerabile dei punti a coordinate razionali ha appunto la proprietà prescritta: inoltre si può provare che ogni sottospazio di uno spazio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...