L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] dei valori di x o di z per i quali la somma della serie è un valore finito. Egli aveva dimostrato che, se si escludono i casi banali, un tale insieme è sempre un intervallo della forma −M⟨x⟨M o un cerchio definito dalla relazione ∣z∣⟨R. Per esempio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] (che consiste nel trovare il minimo elemento di un insieme non vuoto di numeri naturali).
Consolidamento
Con il lavoro lavoro di McCulloch e Pitts fornì la chiave: un automa finito era sufficiente. In pratica un tale automa può essere sintetizzato ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] grandezze che lo caratterizzano, sono riferibili, rispettiv., a elementi finiti (è tale, per es., un c. elettrico ordinario senza inizio né fine e, di norma, chiuse, il c. nel suo insieme è una struttura chiusa e non intrecciata; sezione del c. è l' ...
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infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] cui abbiamo esperienza, è sempre vero che il tutto è maggiore di una sua parte, ma ciò accade perché sono insiemi con un numero finito di elementi. Ciò che appariva paradossale a Galilei, alla fine del 19° secolo diventa, grazie al matematico tedesco ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] proprietà di tali funzioni e delle funzioni di Möbius sono state estese da Rota alle funzioni definite su un insiemefinito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro estensione trovano vasta applicazione nelle dimostrazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dare luogo a una nuova forma di virus. I due otterranno, insieme a Salvador E. Luria, il premio Nobel 1969 per la medicina o ordine nel linguaggio di tali strutture, stabilisce in un tempo finito se la formula è vera in tutte le algebre di Boole ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] , con varia fortuna, a essere utilizzate fino a oggi. Nella sua versione più elementare, una è costituita da un insiemefinito di posti (che rappresentano condizioni per l'attivazione di processi) e di transizioni (che rappresentano processi) e da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] i metodi diretti di Euler con il passaggio al limite dall'equazione a differenze finite alla corrispondente equazione differenziale.
La teoria delle funzioni e quella degli insiemi costituirono una base adeguata per la nascita a Mosca, tra la fine ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] A e il secondo a B (il nome deriva dal fatto che, se A e B sono finiti, il numero degli elementi del p. cartesiano è pari al p. del numero degli elementi dei due insiemi): v. misura e integrazione: IV 5 b. ◆ [ALG] P. cartesiano di spazi: v. topologia ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...