La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . Il logico americano Stephen Kleene rielabora il concetto di rete neurale di W. McCulloch e W. Pitts e propone il concetto di automa finito. Esso ha un insiemefinito di stati e ci sono azioni che possono portare da uno stato all'altro. Se A è l ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] {En} di eventi elementari. Supporremo che due eventi Ek ed En(k ≠ n) siano indipendenti e faremo un'ipotesi analoga per ogni insiemefinito di Ei, ponendo inoltre p(En) = p per ogni n. Questa definizione di p(En) si estende in modo unico a tutto ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] algebrica e teoria dei numeri.
a) Soluzione di equazioni nei corpi finiti.
Sia p un primo, q=ps, Kq il corpo finito con q elementi. Una ‛varietà algebrica' V definita su Kq è l'insieme delle soluzioni simultanee (x0, x1, ..., xn) di un sistema di ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] infiniti di punti per cui il processo di derivazione si arrestava dopo n passi, giungendo a un insieme costituito di un numero finito di punti, e nell'ultima parte del suo articolo mostrava che il teorema di unicità della rappresentazione in serie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] Questa formula costituisce un corollario stocastico dell'enunciato generale valido per insiemi A1, A2, …, An, tra loro sovrapposti in ogni modo derivante dall'applicazione della sua approssimazione per valori finiti di n aumentava quanto più p (o q ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] concreta di un generico modulo proiettivo finito su Aθ si ottiene mettendo insieme i risultati di Connes (1980 dove F=Segno(D) e dove supponiamo che la dimensione p del nostro spazio sia finita, ciò significa che (D+i)−1 è di ordine 1/p, e che inoltre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] accumulazione, come si dice oggi) di un dato insieme di punti. Sono di 'prima specie' insiemi il cui derivato n-esimo è l'insieme vuoto; di 'seconda specie' quelli in cui ciò non accade per nessun valore finito di n. Si intravede qui una "generazione ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] se e soltanto se n è congruo a 1 o 3 mod 6; un insieme soluzione contiene esattamente n(n−1)/6 terne. Per i valori di n per insiemi parzialmente ordinati), alla teoria dei numeri (successioni e insiemi, geometria dei numeri, partizioni, campi finiti ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] −1 punti assegnati corrispondono ai punti di intersezione della varietà (3d−1)-dimensionale V con 3d−1 iperpiani in
Questo insieme è, in generale, finito e la sua cardinalità si denota con Nd. Esaminando i primi casi si ottiene:
N1=1: vi è una sola ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] introducono le nozioni di stabilizzatore, di automorfismo interno, di orbita, di insieme omogeneo e si descrive il gruppo di permutazioni di un insiemefinito. La teoria dei gruppi fa poi intervenire le nozioni di estensione, commutatore, successione ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...