spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] base per V quando ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di un numero finito di elementi di B. Se la base B è un insiemefinito n si dice che V ha dimensione n, altrimenti V ha dimensione infinita. Per es., ha dimensione ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] . Almeno a livello applicativo è possibile porre a confronto questo metodo n. con quello alle differenze finite, che insieme al metodo degli elementi finiti è il più usato. Si può dire che i reticoli alle differenze hanno una struttura regolare e ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] , è di grandissima importanza nella matematica e nelle applicazioni.
Nelle approssimazioni numeriche la t. di Fourier si determina su un insiemefinito di n punti (t. discreta di Fourier) mediante l’algoritmo della t. veloce (o rapida) di Fourier che ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] è posto nella forma F(u,d)=0, dove d descrive l’insieme dei dati, u la soluzione, F la relazione funzionale che lega fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le sue soluzioni (le radici di P) non sono note ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] ’interno del paese dai non residenti, si ottiene il p. nazionale lordo (PNL) che, in termini reali, è l’insieme di tutti i beni finiti, diretti e strumentali, prodotti in un anno dalla collettività e, in termini monetari, il valore dei beni stessi ai ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] a quella di P(I) e questa è a sua volta minore di quella di P[P(I)] ecc.: è così facile costruire insiemi (sia finiti sia infiniti) di potenza arbitrariamente grande. P. intera di un numero reale x, indicata con [x], è il massimo intero che non ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] precisamente, indicando con ξ e η le distribuzioni di probabilità rispettivamente su X e Y; si considerano gl'insiemi Ξ e H delle distribuzioni ξ e η tali che esiste finito il valor medio M(ξ, η) = ∉M(x, y) dξ dη. Occorre naturalmente che gli spazi X ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] dei numeri a più unità, teoria degl'insiemi, gruppi finiti), Algebra (corpi algebrici, teoria delle forme può riconoscersi allo studio di queste finzioni?
Tali domande dividono, fin dal tempo dei Greci, le mentalità opposte dei razionalisti e degli ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] di recente).
2. - Geometrie di Galois. - Se il corpo σ è finito, lo spazio si dirà di Galois; per il teorema di Mac Lagan-Wedderburn sempre q+1 punti e forniscono esempî di k-archi, cioè di insiemi di k punti, tre dei quali non sono mai allineati; se ...
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Matematico, nato a Palermo il 28 ottobre 1880, morto ivi il 7 settembre 1947. Studiò matematiche alla Scuola normale superiore di Pisa ed all'università di Palermo, dove si laureò nel 1902. Nel 1911 divenne [...] C. alla teoria delle congruenze e dei gruppi d'ordine finito. Nella prima teoria è classica la sua risoluzione apiristica (ossia Zermelo, creò nel 1913 la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori delle funzioni di ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...