ampliamento
ampliamento procedura che permette di costruire un insieme numerico più ampio e che gode di maggiori proprietà rispetto all’insieme di partenza. In generale, dato un insieme I con una o più [...] o di un campo. In alcuni importanti casi, un ampliamento di un insieme I, dotato di una qualche struttura, è infatti costruito come la elementi.
Ampliamento di Q
Non tutti i numeri decimali sono finiti o periodici e i numeri che non lo sono non ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] A e il secondo a B (il nome deriva dal fatto che, se A e B sono finiti, il numero degli elementi del p. cartesiano è pari al p. del numero degli elementi dei due insiemi): v. misura e integrazione: IV 5 b. ◆ [ALG] P. cartesiano di spazi: v. topologia ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] (e dunque in particolare se A è uguale a ℚ, ℝ o ℂ), l’insieme A[x1,...,xν] dei polinomi a n variabili con coefficienti in A è un possibile dimostrare che il numero di elementi di un corpo finito è necessariamente una potenza di un numero primo e che ...
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real
real in molti linguaggi di programmazione, termine indicante un particolare tipo di dato numerico che definisce un sottoinsieme finito di Q, con cui opera l’elaboratore. Al di là del nome, che rimanda [...] a un determinato limite. Ciò è dovuto, oltre che alla limitatezza della memoria, alla → aritmetica finita della macchina, che opera con insiemi discreti di numeri. I numeri di tipo real possono essere rappresentati:
• nell’usuale notazione decimale ...
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reductio ad absurdum
reductio ad absurdum (lat., «riduzione all’assurdo») tecnica dimostrativa, detta anche dimostrazione per assurdo, usata spesso in matematica; essa consiste nel dimostrare la validità [...] cioè che i numeri razionali compresi fra 0 e 1 siano finiti, porta a una contraddizione ed è dunque falsa.
In tal modo dimostra inoltre che √(2) è un numero irrazionale e che l’insieme dei numeri reali non è numerabile. La reductio ad absurdum è ...
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configurazione
configurazione termine generico che, in geometria elementare piana o spaziale, indica una disposizione di punti, rette, figure o superfici che presenti qualche regolarità o di cui interessi [...] .
☐ In analisi combinatoria, il termine «configurazione» è usato nel significato di famiglia di sottoinsiemi {Fi} di un insiemefinito A tali che: a) ogni sottoinsieme Fi abbia uguale cardinalità k; b) ogni sottoinsieme di A con cardinalità t ...
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strategia mista
Roberto Lucchetti
Modo adottato da due agenti razionali allorché devono affrontare, per es., un gioco come la morra cinese, nella quale occorre scegliere tra sasso, carta e forbici, [...] sarà un pareggio. Questo ovviamente non significa che ogni partita finisca in pareggio, ma che il giocatore deve comportarsi così stessa idea di considerare distribuzioni di probabilità sugli insiemi delle strategie pure è stata utilizzata da John ...
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transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] e di numero ordinale dell'aritmetica ordinaria (nella quale questi concetti si riferiscono a insiemi con un numero finito di elementi). In partic.: (a) due insiemi infiniti hanno lo stesso numero cardinale t. (o la stessa potenza) se è possibile ...
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aritmetica finita
aritmetica finita ambito di studi che ha per oggetto il calcolo in insiemi numerici finiti e le loro proprietà. Sono necessariamente finiti, perché legati alla finitezza del supporto [...] di numeri implementati su uno strumento di calcolo automatico (→ aritmetica finita (di macchina)); altrettanto finiti sono altri insiemi numerici, alcuni dei quali d’uso quotidiano, come i numeri dell’orologio, che hanno una disposizione circolare ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...