spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] o una struttura topologica. L’ordinario s. euclideo è uno s. topologico nel quale gli aperti soddisfacenti le a), b), c) sono gli ordinari insiemiaperti; nel caso generale sono invece le a), b), c) stesse assunte come postulati, che conferiscono ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] si impose subito dal punto di vista sia teorico sia applicativo. Sempre nel caso che A sia limitato, si considerino tutti gli insiemiaperti e limitati E contenenti A e le loro m. interne miE nella accezione precedente; si assume come m. esterna, μeA ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] . In X×Y si definiscono come insiemiaperti (o semplicemente ‘aperti’) i p. cartesiani U×V, dove U è un aperto di X e V un aperto di Y, e inoltre tutti gli insiemi ottenibili come unione di questi insiemi prodotto. Questa topologia attribuita ad X ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] spazi topologici nel modo seguente: uno spazio topologico S ha dim S≤n se in ogni ricoprimento finito di S con insiemiaperti si può inscrivere un ricoprimento finito di molteplicità ≤n+1. Per signif. particolari (d. di Hausdorff, ecc.) si rimanda al ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e/o a componenti fisici.
I s. vengono detti aperti se vi sono interazioni con l’esterno (attraverso ingressi possono assumere le grandezze del s. sono discretizzati o appartenenti a un insieme finito, il s. è detto discreto; se alcune grandezze del s ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] se P ∕= NP oppure no, è uno dei maggiori problemi aperti nel settore algoritmico. La congettura che viene comunemente accettata è che proprio potere; o anche per tutte queste ragioni insieme. Società c. è dunque una denominazione convenzionale (in ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] da N. Seiberg e E. Witten, sono stati risolti problemi aperti da molto tempo. Inoltre, sulla base del lavoro iniziale di maggiorazione superiore per c² (dove c=c₁(∧²W⁺)) e per un insieme finito di classi c in S₀⊂H²(X,Z). Una descrizione variazionale ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] i unità immaginaria e A, B n. interi ordinari, costituenti un insieme indicato con il simb. Z[i] per ricordare che si tratta di i n. primi sono infiniti. Molte altre questioni rimangono invece aperte; non si sa, per es., se esistono infinite coppie di ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] inizio né fine e, di norma, chiuse, il c. nel suo insieme è una struttura chiusa e non intrecciata; sezione del c. è quest'ultimo, chiuso ai fini della corrente totale, può risultare aperto ai fini della corrente sia di conduzione, sia di spostamento ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...