Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] già la poesia); s’è accostato al virgiliano, vero, perfetto e sovrano modello dello stile propriamente e totalmente e distintissimamente presenza del concreto e del prosastico «solo in quanto l’insieme si faceva più aulico» (ibid.: 253), come indicano ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto (Italo Calvino, Lezioni americane, Torino ultimo permette invece di inferire il successo dell’insieme di azioni che costituiscono il comportamento di ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] non è una realtà univoca, facilmente descrivibile nel suo insieme.
A livello fonetico, tra i pochi tratti comuni a uscite in /-ɔ/ alla terza persona singolare del futuro e del perfetto, così come nelle forme monosillabiche del presente (so, sto), si ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] alla stazione è la prossima
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a. hanno trascorso insieme la notte prima dell’esame
b. la partenza ieri è figli esuli, Milano, Garzanti.
Mazzucco, Melania (20062), Un giorno perfetto, Milano, Rizzoli (1a ed. 2005).
Pavese, Cesare (1980), ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] in cui il tempo passato perfettivo era espresso con il perfetto (cantavi). Le prime attestazioni varianti della participiale avverbiale la costruzione in cui il participio, insieme a eventuali complementi, è retto dalla preposizione a, e quella ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] , Settacinque racconti, cit. in Serianni 1989: 462)
L’altro grande insieme di fenomeni in cui si manifesta l’accordo verbale è dato dal caso nuovo costrutto unitario, appunto la perifrasi di perfetto composto. Come risultato di questo processo si ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] finire della sua vita di studioso non esitava a definire "perfetto" l'edificio della vecchia linguistica positivistica, così anche la completa filosofia del linguaggio, volle essere e fu un insieme di norme tecniche di portata generale: le norme " ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] presente (veggia, deggia, proveggia, veggiamo). Mentre il passaggio dal perfetto forte al debole, cioè da perse, rese a perdé, rendé, da Boccaccio o dagli scrittori comici del Quattrocento, insieme a forme settentr. familiari all’autore: una ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] è arrivato in ritardo, nonostante sia partito da Torino in perfetto orario.
L’ordine delle categorie argomentative non è rigido, ciascuno a una regola generale propria, pur supportando nell’insieme la stessa tesi:
(12) Benché sia circondato da ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] di una grammatica. In realtà, non c’è una perfetta coincidenza tra lingua della letteratura e lingua tout court. -ore, -mento, -ezza, ecc.; cfr. Corti 2005). L’insieme era una vegetazione troppo esuberante e incontrollata, specie per le ragioni del ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...