Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] si sottolinea da una parte l’onnipotenza creatrice di Dio e, insieme, l’ordine sapienziale con cui essa si è ordinatamente dispiegata: gradimento divino, lo qualifica come prescelto, lo rende perfetto. Così, per analogia, il ruolo pontificale che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] . Quando esso non mancasse più di niente – ma fosse finito, perfetto: possedesse sé stesso, esso avrebbe finito d’esistere. – Il peso – implica l’apertura all’universo dei rapporti condivisi e, insieme, la possibilità – anzi, la necessità – di gettare ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] egli fu favorevole a riforme incisive, ma insieme consapevole della non completa prevedibilità o desiderabilità delle dove avrebbe rappresentato "il sistema civile più beato e più perfetto". Il proposito non si concretò, ed il progetto utopico resta ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] per la loro opposizione che le due opere contrassegnano insieme la svolta della modernità, che consiste nella liberazione dello particolare l'utopia narrativa e il progetto di una legislazione perfetta. Tale cambiamento va di pari passo con un altro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] 2008; Del Soldato 2010, pp. 21-34).
Un perfetto alessandrista
Seppur a lungo fraintesa, l’esegesi che Porzio diede dei motori dell’opera.
Nelle pagine che seguono, infatti, insieme alle disquisizioni ed esegesi ‘tecniche’ sul testo dell’Etica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] la loro riunificazione in un complessivo quadro d’insieme che dà luce a tutti i particolari in un 30; cfr. Matteo 22, 37 e Luca 10, 27]. In ciò consistono il perfetto rispetto della legge e, nello stesso tempo, la sapienza cristiana. Ognuno dei modi ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] confini di tale disciplina, che Patrizi presenta come insieme degli eventi del passato, presente e futuro, rendendo apparsi nel 1573: il Della mercatura et del mercante perfetto di Benedetto Cotrugli, il Della proportione et proportionalità di Silvio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] e segni a lui destinati; ma vuole indicare insieme il carattere necessario, stringente, di quelle medesime così una diversità persino temporale: il primo, dato subito perfetto e immutabile, il secondo costretto a inseguire la verità attraverso ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica i "luterani" da lui conosciuti a Venezia "per più ragionamenti havuti insieme" il Manelfi nominò il B. (Ginzburg, I costituti..., pp. 49 ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] ci si deve invece affrettare a terminare l’attraversamento se si è già sulla carreggiata: abbiamo a questo punto un modello perfetto di semaforo, e non ci serve altro.
Ovviamente potremmo anche sviluppare un modello sbagliato, in cui si attraversa la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...