GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] cavallo carico di pignatte è a terra, caduto rovinosamente insieme con il suo fardello tra lo sgomento del conducente. A Ringling Museum of art).
In queste tre grandi opere è perfetto l'accostamento tra le architetture e i personaggi; non mancano ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] per interessamento dello zio materno, valente giureconsulto, che insieme ad altri maestri aveva curato la sua prima dal 1526 le Epistole hanno valore documentario e nel loro perfetto stile squisitamente ciceroniano, sono, se si tien conto della ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] per il cambiamento segnato rispetto alla pittura precedente. Insieme a Filippo Brunelleschi nell’architettura e a Donatello figura della Vergine di Masaccio, costruita grazie a un perfetto gioco di luce e colore. Sembra perciò molto appropriato ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] di tutti i monumenti esistenti nelle case religiose soppresse, insieme con un indice dei libri più pregevoli che vi (ivi, p. 8), Kant cade, secondo il B., "in un perfetto idealismo" (ivi, p. 9). La sua posizione filosofica si veniva definendo ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui adeguarsi per conseguire una compiuta formazione C., vissuto tra il 1609 e il 1652, che, mettendo insieme vari manoscritti dello zio, riuscì a distribuire la materia in due ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] fu nominato esaminatore degli alunni del Collegio di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale, fu attivo anche come maestro ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] registro (di piombo) dei tromboni fosse risultato non troppo perfetto, come pure quello del tremolo, e i pedali presentassero però, doveva essere considerevole) era assai stimato e insieme con il positivo del Palmieri doveva veramente formare un ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] allievi, non ha lasciato opere teoriche. È perduto Il Ballarino perfetto di Rinaldo Rigani che, uscito a Milano nel 1568, forse l'esplicito richiamo di Cesare Negri alla scuola del D. ed insieme il confronto fra la didattica del Negri stesso e di F. ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] hotel, un cosiddetto all-star movie che rimane un perfetto esempio dei congegni spettacolari messi a punto dalla Hollywood classica la linea del tramonto che incarna il fiammeggiante e insieme oscuro abbandono della vita, mentre la Davis distesa su ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] anche Buondelmonte durante la stagione 1852-53 al Teatro Regio di Torino (insieme con il Mosè rossiniano). La B., che era socia dell'Accademia suo temperamento forte, drammatico, si accordava in modo perfetto alla potenza della voce, e ne faceva uno ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...