Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] indomita volontà, e quindi l'insofferenza di ogni forma di servitù, insieme con una profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine è, per consenso di tutti, un capolavoro, tanto è perfetta l'aderenza dello stile a quel misto di alta idealità ...
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Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] soprattutto come editore, di un gusto grafico raffinato e insieme smaliziato, e come disegnatore-caricaturista dal tratto mordace, conformismo. Dai suoi articoli e volumi (Vade-mecum del perfetto fascista, 1926; Cinque anni di rivoluzione, 1927; Il ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] quella di costoro, ed essi devono essere perfetti, come perfetto è il Padre celeste, "al di Questo discorso è pronunciato a Gerusalemme, dopo l'ingresso trionfale e umile insieme, e la purificazione del Tempio - di cui non resterà pietra su pietra ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] che la forma plasma nell'individuo, o "sinolo" (σύνολον, "insieme", dei due elementi). Solo quest'individuo è reale, non avendo potenza. Al limite di questo processo, A. pone un ente perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto puro ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] più fecondi scrittori mai esistiti.
Appunto le polemiche, insieme con la conversione, l'ordinazione e la consacrazione, alcune furono create da Dio non in atto e nella loro forma perfetta, ma solo in potenza, o in germe (rationes seminales, energie ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] uno schema triadico per cui dal diritto astratto, come insieme di norme che regolano estrinsecamente la vita delle persone e nella figura umana, l'unica che può realizzare la perfetta compenetrazione e armonia tra spirituale e sensibile nel sensibile ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] e avviso", il Discours de la méthode e li pubblicò tutti insieme a Leida nel 1637. Il Discours de la méthode si proponeva la pronunzio o la concepisco nella mia mente". Essa è perfettamente evidente, e resiste anche all'ipotesi di un genio malvagio ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] L'Orator, del 46, che presenta un ritratto dell'oratore perfetto, anch'esso come il Brutus in polemica coi neo-atticisiti; le Tusculanae, 5 libri di dialoghi nei quali, fondendo insieme posizioni socratiche, platoniche e stoiche, tratta del problema ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] poetica dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un piccolo mondo artistico, più o meno perfetto, in sé conchiuso, costituiscono nell'insieme un organismo unitario, come una supernovella, nella quale la finzione dei dieci novellatori rispecchia un ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] . La sostanza individuale, in quanto incarnazione di una nozione perfetta di Dio, contiene in sé, e sviluppandosi esplicita, la trattazione dei problemi infinitesimali che fanno di lui, insieme con Newton, uno dei fondatori del moderno calcolo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...