LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea 2002). L'Idea, il Trattato, il Della forma delle muse sono stati pubblicati insieme con il Libro de sogni a cura di R.P. Ciardi nei due ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] paternità del G. anche un terzo schizzo, custodito insieme con i precedenti, che riprodurrebbe un abbozzo della versione le misure necessarie, acciocché si possa stabilire un disegno perfetto che non ammetta altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] si apre impercettibilmente sino a che l'occhio è reso con perfetto profilo. Più difficile era lo scorcio della figura animata: dallo nera. Non è quindi un caso che verso il 540, insieme ai primi tentativi di indicare lo scorcio, faccia la sua ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] sia ad acquaforte che a bulino, permetteva un perfetto dosaggio dei trapassi luminosi e la resa della diversa da Poussin de Il Tempo che scopre la Verità progettato fin dal 1803 insieme con La Strage degli Innocenti (Ep. Rem., X, I, 2367). ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente le opere più significative che G. ha lasciato in città insieme con la MadonnaRidolfi si devono ricordare le Virtù dipinte anch'esse ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] solo del Cairo ne possiede più di 15, tutti in perfetto stato di conservazione, provenienti da tombe di epoche e luoghi dell'animale il suo naturale proseguimento, conferendo all'insieme un notevole senso ritmico che mancherebbe altrimenti: infatti ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Mus. of Art) che mostra il re inginocchiato in preghiera insieme ad altre due figure reali: il principe Giovanni, futuro Giovanni , I, fig. 255). La profondità spaziale, il perfetto realismo dei personaggi raffigurati hanno portato Panofsky (1953, I ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di fattiva austerità che fecero celebrare quella di Virgilio come perfetto esempio di nobile famiglia romana (G. V. de quadro di Antonio Pereda, il Pacheco (1649) afferma che il C., insieme con J. B. Maine "ambos de gran conoscimiento en la pintura", ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] hittiti e hurriti, ed è probabile che proprio dall'insieme di tanti diversi influssi culturali sia nata un'arte pò fredda e compassata di quelli accadici. Talvolta, e ciò è in perfetto. carattere con il gusto assiro, la scena rivela un certo amore per ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] col Bambino oggi conservate nel Musée et Bibliothèque Inguimbertine di Carpentras insieme ad altre opere a lui attribuite (Barjavel, 1841; L’ scrivente (Imbellone, 2005), conferma il perfetto equilibrio classicista raggiunto alla metà del secolo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...