La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dal primato morale riservato al papa. Nell’insieme la proposta era generica e fondata sull’improbabile elettiva, da cui avrebbe tratto virtuosamente origine un bicameralismo perfetto, perché il nuovo Senato, forte dell’investitura popolare, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] platonico come Apuleio questa professione di fede si sposa perfettamente con la sua concezione di una visione gerarchica del terra. Dopo il sacrificio, Mitra e il dio Sole banchettano insieme, mangiando pane e carne e bevendo vino. Mitra sale poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che, naturalmente, come «sommo poeta e filosafo, e rettorico perfetto» (Cronica, IX, 136, a cura di G. Aquilecchia, lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] il più potente evergete di Roma, partecipa dell’atmosfera di perfetto accordo e consonanza politica che regna nel Senato e che si , 1 (2008), pp. 204-257.
3 Per una presentazione d’insieme della questione, cfr. ora i saggi (raccolti in un unico volume ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Maccabei, II, 21 e passim). Nei testi biblici il popolo nel suo insieme viene indicato col nome di 'Israele', mentre 'Giuda' è il nome Dalla luce emanata da Dio si formò il 'prototipo' perfetto dell'uomo, dal quale promanarono poi le dieci sefīrōt ( ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] con cui la Chiesa italiana al Vaticano II si lasciò nell’insieme interpellare da un tema e da un dibattito, quello sulla itinerante e peccatrice, piuttosto che come accentrata società perfetta; il riconoscersi solidale con il mondo del proprio ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] motiv del dialogo del Castiglione era l'idea che il perfetto gentiluomo, pur riconoscendo nell'esercizio delle arti militari la ' dei principi e dei parlamenti, affiorava costantemente, insieme ad altri motivi, la non risolta contraddizione tra ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] vera felicità coincide con il possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica , 102 (1982), pp. 33-59.
62 Un’aggiornata discussione d’insieme si trova in M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] che modo, del suo potere e delle sue meravigliose azioni insieme ai gloriosi misteri della sua venuta».
È evidente l’ Sposo64. In questa prospettiva il cristiano compiuto e reso perfetto dalla pratica ascetica, orante, umile e misericorde, segno dei ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] meriti locum»77.
Significativamente, Ambrogio contrae e insieme cancella la memoria dei gravi peccati di Costantino favori terreni concessi da Dio a Costantino in V 25101 è perfetta, niente affatto casuale. Questo significa che Costantino non è stato ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...