CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] C. appartenne alla schiera delle grandi virtuose che nel secolo scorso, insieme a H. Sontag, F. Tacchinardi Persiani, Jenny Lind, avrebbero trillo su ogni nota; inoltre la respirazione perfettamente controllata le permetteva di dare ad ogni frase ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Sicilia (di Antonio Simone Sografi), impegnandosi per uno spettacolo perfetto. Il 4 luglio, Federico Guglielmo IIrispose a questa quindi supporre che ai due compositori non spiacesse figurare insieme in uno stesso teatro e nella stessa stagione. In ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] proseguì e s’intensificò proprio nel primo decennio del secolo: insieme scrissero le farse L’amante anonimo, I castelli in aria Gasbarri, Firenze 1807), Il servo padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle belle ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] da Livorno il 22 marzo 1764, l'A. non soltanto come perfetto cantante, ma anche come ottimo attore. Molto desiderato a Napoli, l di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. eseguiva insieme con la prima donna Rosa Agostini aI Teatro di Via della Pergola ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di nuovo a Lisbona insieme a G. Manzuoli, G. Babbi, G. Guadagni, A. Raaf ed doveva cantare, per timore che il suo clavicembalo non fosse abbastanza perfetto nell'accordo" (Monaldi, p. 75).
Fonti e Bibl.: ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] annoverò fra i suoi membri.
Nel 1869 percorse la Francia insieme con il violinista Henri Vieuxtemps e l'arpista F. Godefroid. sapiente dei suoni armonici, la purezza d'intonazione, il perfetto gusto nel fraseggio. Egli si servì esclusivamente di un ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , fino a un giallo caldo e brillante.
Considerato nel suo insieme, il modello del B. testimonia un senso artistico assai elevato, l'impossibilità di trovare strumenti del B. in perfetto stato, mentre altri ritengono che tali strumenti siano oggi ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] a Buenos Aires, ove il mito della D. è tuttora vivissimo insieme con quello di C. Muzio).
Anche nel seguente 1915, per il da inflessioni gutturali e nasali, non tecnicamente perfetta, rispondeva però alle esigenze artistiche dell'attrice, ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus il sistema italiano o quello francese oppure entrambi i sistemi insieme nello stesso brano. Il "bilinguismo" riaffiora anche nell'ultima ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] di squisita fattura (più di quaranta nella sola Milano), dalla fonica che il Bonnet definiva "invidiabile" e dalla tecnica elettrica perfetta.
Fra questi strumenti si ricordano i principali o i più caratteristici: 1913, S. Maria della Porta di Milano ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...