Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] con Ourselves alone (1936; Il castello del mistero), diretto insieme a Walter Summers, ancora una volta sulla guerra di indipendenza ), O'Sullivan (Ordinary decent criminal, 2000, Un perfetto criminale).
bibliografia
B. McIlroy, Irish cinema: an ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] gli oggetti e i personaggi come reali e immaginari insieme, rendendo possibile l'arte cinematografica. All'esperienza dello contrasto presente-passato; Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di Alfred Hitchcock, nel quale il t. è decisivo per ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] Air Force, Memphis Belle (1944) e Thunderbolt (1945), diretto insieme a John Sturges, firmò infatti per la Metro Goldwyn Mayer uno doloroso dramma familiare. The heiress è un film perfetto, sul piano dell'ambientazione, della progressione drammatica, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] l'esordio registico, Un tentativo sentimentale, del 1963,diretto insieme con Franciosa, ove si tenta un'impegnativa quanto improbabile omosessuale (Culoe camicia, 1981),il transessuale (Nessuno è perfetto, 1981), il travestito (Più bello di così si ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] Esaurita questa esperienza, assunse il nome di Stan Laurel e insieme a Mae Dahlenberg formò la coppia Stan e Mae Laurel. ritmi di costruzione degli effetti comici), la coppia raggiunse un perfetto affiatamento: ne fu prova The music box (1932; Piano… ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] (grazie anche alla sceneggiatura di Maxwell Anderson), vanta un perfetto controllo dei tempi scenici. Stranamente M. perse già negli interprete del film, con un memorabile insuccesso che, insieme a gravi problemi di salute, mise fine alla carriera ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] alle prese con peripezie comiche e sentimentali, perfetto punto di incontro tra slapstick, commedia surreale di affrontarla girando con la moglie l'unico film che li vide insieme sullo schermo, quel The taming of the shrew (1929; La bisbetica ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] come lavoro collettivo e ricerca espressiva basata su un perfetto equilibrio fra comicità e impegno. Durante la sua con De Bernardi, negli anni Cinquanta B. scrisse numerosi film insieme ad altri sceneggiatori: con Age e Furio Scarpelli Don Camillo e ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] quelle di La pacifista (1970) di Miklós Jancsó, Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La Argento per Le cinque giornate (1973) e Profondo rosso (1975), insieme alla rock band dei Goblin, nonché per i film televisivi Il tram ...
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] fu essenzialmente basata su una vera ‘macchina comica’, un perfetto meccanismo che veniva messo in azione dal volto ufficiale cowboys del deserto (1940) di Edward Buzzell.
Dopo aver girato insieme Il bazar delle follie (1941) di Charles Riesner, i ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...