CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e quel senso perfetto della misura che gli valsero la definizione di "Lord Brummel del teatro" e, ancora, di "dandy interpretare parti di primo attore con rùolo d'amoroso, formando insieme con la Vergani una coppia di grande successo ("Dario Niccodemi ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] allora legato d'Imola, con cui l'A. era in perfetto accordo di vedute e di metodo sia per quel che riguardava prospettanti soluzioni federalistiche. Propose come membri della consulta M. Minghetti insieme con A. Silvani e altri, tutti di provata fede ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] catalogo, la cultura dell'A. appare vastissima, perché il perfetto bibliotecarío, auora, non era solo il dotto umanista che libri rendeva un abile catalogatore, ma doveva essere insieme esperto nelle lingue orientali e nella teologia, conoscitore ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a Mario, forse Agostino Grisanti) malevolmente qualificato dal Nelli (in parodisticamente barocche; maschera pensosa forse no, ma perfetto esemplare di commediante dell'arte, mimo, ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di nuovo a Lisbona insieme a G. Manzuoli, G. Babbi, G. Guadagni, A. Raaf ed doveva cantare, per timore che il suo clavicembalo non fosse abbastanza perfetto nell'accordo" (Monaldi, p. 75).
Fonti e Bibl.: ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] annoverò fra i suoi membri.
Nel 1869 percorse la Francia insieme con il violinista Henri Vieuxtemps e l'arpista F. Godefroid. sapiente dei suoni armonici, la purezza d'intonazione, il perfetto gusto nel fraseggio. Egli si servì esclusivamente di un ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] Alla stazione ricevente un'altra punta esploratrice, con movimento perfettamente uguale e isocrono con il precedente, veniva fatta ossia una'traccia bianca su fondo azzurro composta da un insieme di linee che, per la loro vicinanza, formavano, agli ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] si sottolineava l'importanza di "consultare il capocomico ed eseguirne i suggerimenti". Pur di ottenere un credibile effetto di insieme e il perfetto apprendimento della parte il F. si impegnava ad assegnare i ruoli ta tempo debito" e a dare dei ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , fino a un giallo caldo e brillante.
Considerato nel suo insieme, il modello del B. testimonia un senso artistico assai elevato, l'impossibilità di trovare strumenti del B. in perfetto stato, mentre altri ritengono che tali strumenti siano oggi ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] autorità ecclesiastica (in una satira del 1771, Ristretto perfetto del religioso claustrale, coll'aggiunta del parere di società che sorgeva.
Fra il 1775 e il 1777 pubblicò a Milano, insieme con iI padre F. Soave, di cui era stato collega a Parma, ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...