FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] l'ing. Adolfo Amidei, spesso andava all'ufficio camminando insieme con l'amico Fermi e con il figlio che l' di Stern della costante assoluta dell'entropia di un gas perfetto monoatomico, ibid., pp. 114-117; Considerazioni sulla quantizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] al tutto e ciò che è parziale lo è rispetto all’insieme, così il singolo uomo è parte di una comunità complessa, di per sé non è sufficiente a raggiungerlo. Come la medicina perfettamente buona è quella che sana l’uomo, mentre è imperfetta quella ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . Nella sostanza però la nascita del libro, e insieme l'inaugurazione di una nuova attività di scrittore, è castellano come prova delle sue doti miracolistiche, è eseguita nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità materiali (I, par ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s'era reso perfettamente consapevole A. durante la sua attività di abate a Bec. Da tempi di Enrico VIII, le ossa del santo furono esumate insieme con altre, tanto che non si conosce attualmente il luogo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] . Temi cardine attorno ai quali ruota il meccanismo perfetto dell'azione sono la seduzione e la finzione, messe atto primo e rimane costantemente presente in tutto lo svolgimento, insieme con gli altri. Tutti i personaggi sono dominati dalla passione ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del G. troviamo slanci innovativi insieme con caratteri di una fedeltà ancor più accentuata alla tradizione polifonica cinquecentesca: scrittura fortemente cromatica, alternarsi di brani in perfetta omofonia e momenti in imitazione contrappuntistica ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] a Berna, che a Torino lo si sospettava di avere avuto insieme con i confratelli delle logge massoniche (alcuni esponenti della loggia dei comune.
Quanto al primo ingrediente, vi è un rapporto perfetto tra la tecnica retorica e il pensiero del M., che ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che Michelagnolo nell'un modo o nell'altro lo immortalasse… naso perfetto, naso principale, naso divino, naso che benedetto sia tra fu stampato a Roma dal Blado nel 1539 (si può leggere insieme con la commedia, la Nasea e la Statua della Foia nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] in particolare la celebrazione del sistema spinoziano, «uno dei più perfetti e dei più conseguenti di cui vi sia esempio nella storia del progredire e la necessità del dover progredire» hanno insieme dato vita a una «persuasione che ha sicurtà di ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] autografo (o copia d'autore), così com'era stato messo insieme a poco a poco: almeno inizialmente sfuggito alle ricerche del di cui si compone a poco a poco la storia. Perfetto assimilatore, in questo, della lezione del Burchiello (la storia ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...