VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] sconvolgimenti tra le popolazioni delle regioni nordorientali, nel 406, insieme ad altri popoli, i V. passarono il Reno, attraversando vista giuridico la tradizione romana sembra essere rimasta perfettamente operante per tutta l'epoca vandala, come ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] con fioche lanterne, domina il principio del riposo in un perfetto isolamento dal mondo esterno. Se anche qui, come nella ricettiva, la Locanda maggiore, inaugurata dagli stessi monaci insieme al cosiddetto Spedaletto, dotato di 24 letti e destinato ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] primi o composti). A seconda della loro composizione essi sono divisi in perfetti, vale a dire n. che sono uguali alla somma dei loro elementi del monumento così come tra questi e l'insieme, è difficile determinare in quale misura rispondano a una ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] armonia compositiva di Raffaello.
Certo il pittore studiava, insieme con quelli di Leonardo, i cartoni di Michelangelo per purissime linee orizzontali e a piani verticali in successione perfetta e le figure si fanno incomparabilmente leggere, la ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le seconda guerra mondiale lo vedono a Venezia e a Milano insieme con la seconda moglie, la scultrice Giuditta Scalini (sposata ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] ’artista, tuttavia, non raffigura un’ideale di bellezza perfetto. Potremmo dire che i personaggi dipinti da Raffaello sono dell’affresco centrale raffigurante la Cacciata di Eliodoro dal tempio; insieme agli altri tre dipinti (la Messa di Bolsena, la ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] riteneva infatti che l'Antico e il Nuovo Testamento, insieme alla storia della Chiesa fino alla sua epoca, fossero , con un segmento centrale comune alle tre persone, dimostra perfettamente il punto centrale della sua dottrina secondo la quale i ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] Roma, progettato dal Bernini: rilievo che dimostra il perfetto controllo da parte dello scultore dei suoi mezzi espressivi Bernini egli scolpì, tra il 1647 e la fine del 1648, insieme con molti altri scultori, alcune decorazioni per le cappelle e la ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] e di uno stile personalissimo, capace di fondere insieme l’assurdità delle situazioni raccontate e la regolarità solo forma della sua testa, che è proprio quella di un quadrato perfetto. Ma questa perfezione viene messa ogni volta in pericolo, perché ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il valore della moneta in termini di quel bene.
L’insieme dei singoli m. particolari costituisce il m. generale, astrazione possibili forme di m. sale a seconda che il m. sia perfetto o imperfetto, e tenendo anche conto dell’apertura o chiusura del ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...