CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] fu nominato esaminatore degli alunni del Collegio di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale, fu attivo anche come maestro ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] registro (di piombo) dei tromboni fosse risultato non troppo perfetto, come pure quello del tremolo, e i pedali presentassero però, doveva essere considerevole) era assai stimato e insieme con il positivo del Palmieri doveva veramente formare un ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] allievi, non ha lasciato opere teoriche. È perduto Il Ballarino perfetto di Rinaldo Rigani che, uscito a Milano nel 1568, forse l'esplicito richiamo di Cesare Negri alla scuola del D. ed insieme il confronto fra la didattica del Negri stesso e di F. ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] anche Buondelmonte durante la stagione 1852-53 al Teatro Regio di Torino (insieme con il Mosè rossiniano). La B., che era socia dell'Accademia suo temperamento forte, drammatico, si accordava in modo perfetto alla potenza della voce, e ne faceva uno ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] bohème e L'amico Fritz di Mascagni, dimostrandosi protagonista perfetto e artista delle "più deliziose qualità di sottile e fu nuovamente alla Scala ne La sonnambula di V. Bellini, insieme con Rosina Storchio.
Ormai famoso, tornò al S. Carlo ove ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] fu preso da riviste d'arte, di letteratura e di moda. In perfetto allineamento col nuovo corso, il C. diresse per vari anni la rivista straordinarie di denaro. I documenti in proposito menzionano insieme la sua lealtà verso la famiglia imperiale, la ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] rimase a Brescia fino al 1540 trasmettendo al C., insieme ad una solida formazione artistica, una preziosa eredità stilistica, contribuì indubbiamente alla rinascita della musica sacra, perfetto padrone quale fu della composizione polifonica: nei ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] più tardi, tra il 1263 e il 1264, presterà, insieme con i fratelli Francesco, Gugliermo e Pietro, al siniscalco 1259 intervenne nel Consiglio generale del Comune di Cherasco. In perfetto accordo con la vicina Alba dominata dalla fazione dei Brayda, ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] cercò anche di elencare in modo razionale i terreni insieme con la flora corrispondente, dando la precedenza a , quali il Rieppi e il Villani, che la giudicarono opera di perfetto sapore virgiliano (A. Perez,Un grande obliato, in Il piccolo giornale ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] [probabilmente Calvi] un modello di Nepi, compito et perfetto di tutto punto» (ibid.). A preparazione della nuova capitale rendere Parma una degna capitale. Nel 1546-47 il Torchiarino, insieme a Calvi e a Giovan Francesco Testa, si occupò del ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...