GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ne nacque una collaborazione con Il Popolo nuovo, nella cui redazione entrò, insieme con don G.C. De Rossi, G. Spataro e M. Scelba; , Roma 1961; Laicato e sacerdozio, ibid. 1964; Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] rappresentare un’istituzione, una magistratura; ma che l’insieme degli archivi ci offerisse come la storia del popolo come consolidato sistema di ordinamento «scientificamente perfetto» (1911), «unicamente perfetto» (1918, Scritti archivistici, 1955, ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] A. Turchiarulo ed E. Salvetti, conoscitori della filosofia del diritto tedesco. Insieme ad essi il D. diede vita nel 1854 ad "un circolo, se non nella sua esecuzione, il più compiuto e perfetto, e per conseguenza l'ultimo fra tutti i possibili ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] indovinatissime, il colorito morbido e naturale, l’assieme perfetto».
Il padre lo voleva indirizzare verso gli studi belle arti e intimo amico di famiglia, che spesso lo visitava insieme con i suoi allievi. Divenne amico di Giovanni Boldini, di cui ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] il processo, il M. si comportò come un perfetto bohémien dal temperamento irriflessivo e dall’idealismo ingenuo e nella fortezza morava dello Spielberg, dove entrò il 10 apr. 1822 insieme con Pellico. Vi rimase fino all’estate del 1830, quando, per ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] tornò a Roma. Nella primavera del 1568 accompagno a Monreale, insieme con Onofrio Panvinio e Gerolamo Mercuriale, il cardinal Farnese. , 1560) l'Atanagi lo descrisse come "il perfetto secretario". La lettera di congratulazioni inviata da Manuzio all ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] sua consacrazione nel teatro di rivista. Ottenuto il nome in ditta insieme con Panelli e Delia Scala, il 24 ottobre debuttò al Sistina e controllarlo.
Significativi in questa fase - dopo il perfetto Geppetto del Pinocchio di Comencini (1971) e il ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] tra il 1942 e il 1944, e che nell’insieme permettono una visione olistica della prima stagione, da considerare «è sempre non individuale e riesce in modo tanto più intenso, più perfetto, in quanto la si spersonalizza» (Il sogno 101, cit., p. ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] ammirazione per un sovrano che si dimostra in ogni occasione perfetto cavaliere e gran cacciatore è temperata da un'attenta nei confronti degli Inglesi, i sentimenti di speranza, ed insieme di paura, che lo animano verso l'imperatore. Quanto ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] l'Università di Roma quando, nel 1859, partì volontario insieme con il cugino Alessandro Giovagnoli e i fratelli Ettore, Mario in possesso della "squisitezza innata di un senso estetico quasi perfetto" (Passeggiate romane, Milano 1882, p. 35). Tale ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...